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Il Lecce di Baroni ha un problema con le cosiddette piccole di questo campionato, almeno nel girone di ritorno.

La formazione giallorossa, infatti, ha sprecato diverse occasioni per allungare in classifica proprio contro le squadre che non occupano le prime otto posizioni della graduatoria.

I giallorossi infatti hanno ottenuto 4 punti contro Alessandria, Como, Perugia e Cosenza fuori casa, mentre al Via Del Mare hanno conquistato 3 punti nei match contro Crotone e Cittadella, perdendo la sfida con i veneti.

Sicuramente nel girone di ritorno i punti pesano ancor di più e tutte le squadre concedono pochissimo, ma forse c’è un problema di personalità in questa squadra, dovuto anche al fatto che la rosa è composta da tanti giovani alle prime esperienze in un campionato difficile come la Serie B.

A Como e Cosenza il Lecce ha avuto anche l’occasione di vincere la partita, ma in entrambe le sfide Coda ha sbagliato un calcio di rigore, un episodio che, soprattutto in terra lombarda, ha pregiudicato poi il risultato finale.

Contro il Perugia e ieri, poi, abbiamo visto un Lecce confusionario, fin troppo attendista, incapace di sferrare il colpo decisivo contro avversari inferiori ma probabilmente più convinti ed affamati di punti. 

Adesso cosa fare? Occorre ritrovarsi e ritrovare la voglia di lottare tutti insieme verso l’obiettivo chiamato Serie A. Saverio Sticchi Damiani nella conferenza stampa di lunedì ha detto a chiare lettere che in questo gruppo tutti sono coinvolti e tutti credono di potercela fare. Bene, Parma è l’occasione giusta per dimostrarlo e recuperare i due punti persi malamente ieri. 

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