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Il 2021 di Pablo Rodriguez è stato come un giro sulle giostre: alti e bassi.

Se il primo semestre è stato a dir poco esaltante, il secondo ha riportato il calciatore e la piazza leccese con i piedi per terra.

Il talento spagnolo, che con Corini rappresentava il dodicesimo uomo della squadra, alla corte di mister Baroni ha faticato ad adattarsi alla nuova sistemazione tattica.

Valutando la sua annata, è doveroso premiare l'impegno e le giocate attraverso una valutazione più che positiva,  con l'auspicio che nei prossimi mesi il diamante grezzo del Lecce faccia parlare di sé solo ed esclusivamente per le prestazioni sul terreno di gioco. VOTO 6.5

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