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MELENDUGNO – I vicoli si colorano di luminarie e di fiori per festeggiare le api. Un fine settimana all’insegna della “dolcezza” e della degustazione delle produzioni locali di eccellenza. Ma, soprattutto, la celebrazione del tempo della condivisione, dello stare assieme. Torna a Melendugno, dopo lo stop imposto dalla pandemia, la rassegna “Le vie del miele”, accostata a un’altra manifestazione salentina: “Li sapori te nna fiata”. La fusione di due iniziative del territorio per miscelare cultura e tradizione. 

Due giornate, sabato 29 e domenica 30 luglio, di cammini gastronomici e itinerari conoscitivi del complesso mondo del nettare degli Dei in più punti del borgo. L’edizione 2023 dell’evento è stato organizzato dall’associazione degli “Apicoltori Melendugno e Borgagne”, coordinata dal presidente Pierluigi Petrachi e dai componenti del direttivo. L’iniziativa è stata inoltre promossa in collaborazione con l’amministrazione comunale melendugnese, con il sostegno del Comitato feste e della Parrocchia Maria Santissima Assunta. 

Melendugno, del resto, il miele lo contiene già nel nome. Il riferimento etimologico indica un passato che ha visto il borgo tra i maggiori e più noti produttori di miele e di cera del Regno di Napoli. Un primato che ha mantenuto nel tempo, guadagnandosi il titolo di “Città del miele d’Italia”, al momento unica in Puglia. La produzione di Melendugno, inoltre, vanta anche un altro riconoscimento: quello di marchio De.Co., denominazione comunale d’origine che attesta e certifica come la produzione di qualità nel settore agroalimentare avvenga a livello locale. 

Venticinque apicoltori locali si daranno appuntamento nel centro di Melendugno, dove saranno allestiti gli stand in cui, oltre alla presenza di numerose varietà di miele, sarà possibile accostare  del cibo e assaggiare i tipici dolci salentini denominati “Purceddhuzzi”, realizzati con miele De.Co. melendugnese. Saranno gli stessi professionisti a illustrare il magico e intricato mondo delle api e quello legato alla produzione di uno degli alimenti più pregiati della natura. Ma non solo degustazioni. 

Nell’itinerario delle “Vie del miele” infatti saranno presenti altri corner dove sarà esposto il materiale apistico per le ditte. Prenderà inoltre parte anche l’azienda “Terra Russa”, specializzata nella vendita di piante officinali e aromatiche e che esporrà degli esemplari melliferi. E poi, ancora, sarà possibile “adottare” un’arnia con un piccolo contributo, nell’ambito dell’iniziativa “ApiAmoci”. Per sostenere la tutela dell’ape, indispensabile e delicato esemplare, supportando così l’associazione degli apicoltori locali. In omaggio si riceverà l’ape portafortuna delle “Vie del miele”. 

Durante la manifestazione sono previsti laboratori pratici nei quali sarà possibile, per grandi e piccoli, scoprire i segreti del mestiere dell’apicoltore. Ma non è finita qui. Nelle vie del borgo anche quadri floreali, esposizioni di auto e di bici d’epoca, spettacoli teatrali e concertini, mercatini dei mestieri antichi e giochi di luce. A concludere le due serate, i live dell’Allegra compagnia cantante e degli Ariacorte. L’ingresso è gratuito al pubblico.

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