Gotti: "Il Milan ci imporrà di cambiare qualcosa. Sicuri Dorgu sia un terzino?"
L'allenatore dei salentini risponde alle domande della stampa a poco più di 24 ore dalla gara di San Siro
L'allenatore dei salentini risponde alle domande della stampa a poco più di 24 ore dalla gara di San Siro
Luca Gotti parla in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Lecce. Segui le sue parole in diretta su PianetaLecce a partire dalle ore 12:35.
-
Paragone Dorgu-Udogie
Hanno diversi aspetti in comune. Misi titolare subito Udogie come quinto di centrocampo, coperto maggiormente. I punti in comune sono grande cilindrata e buona gestione tecnica della palla. I punti di differenza sono che sono due ragazzi diversi. Sicuramente entrambi hanno altissimo potenziale.
-
Dorgu con Gallo
Siamo sicuri che sia un doppio terzino? Dorgu è tutto da scoprire. Può arrivare al ruolo di terzino, ma per me non è solo un terzino.
-
Che contromisure potrebbe prendere Pioli?
De Rossi non aveva casistica per studiare il Lecce. Pioli ha meno bisogno di vedere queste due partite del Lecce perché ha giocato spesso contro di me e sa come posso cercare di affrontarlo.
-
Ritorno al 4-3-3?
Il Milan ha giocatori che si muovono molto come Theo, Calabria, Florenzi… se vuoi pensare di fare una partita con riferimenti individuali ti portano in giro. Vedremo durante la partita.
-
Come sta Banda?
Ha fatto una settimana intera. È a disposizione come tutti.
-
Il lavoro difensivo
Contro la Roma non abbiamo subito molte palle inattive, anche se ci sono state un paio di sbavature. L'allenatore non è mai contento.
-
Si possono esaltare le qualità della squadra a San Siro?
L'importante è che il Milan non abbia totale gestione della partita come successo a Salerno. Serve personalità nella gestione dei palloni, accettando un piccolo coefficiente di rischio. Solo così resti in partita 90 minuti.
-
Gonzalez nei 2 di centrocampo?
Cerco di non fissarmi sulla schematicità del calcio parlando di 2,3… sono state due partite in cui abbiamo giocato con 2 uomini, però secondo me il Milan è molto diverso e richiede cose diverse. Mi piacerebbe riuscire a giocare con le caratteristiche dei miei giocatori. Gonzalez è una classica mezzala che ti dà dinamismo e un po' di indisciplina. Devo mettere in conto queste cose per capire cosa posso permettermi. Il Milan è una squadra che va molto a ondate nel corso della partita e io cercherei di limitare alcune delle loro caratteristiche.
-
La squadra
Si allena con molta intensità, non solo chi ha giocato di recente. Devo tenere conto dei segnali positivi per utilizzarli al meglio. A Salerno, dal punto di vista della quantità, la squadra ha corso 126km: una prestazione incredibile. Contro la Roma invece 119: signora prestazione, ma già ha perso mezzo km per giocatore. Questo significa che a Salerno abbiamo fatto tanta fatica, mentre con la Roma abbiamo corso meglio.
-
La partita
Sarà una partita difficile come tutte quelle di serie A. Il Milan è una squadra di altissima classifica in un ottimo momento e ha caratteristiche abbastanza diverse dal Milan; gestisce il campo in maniera diversa e ci imporrà di modificare alcune delle cose che ci hanno aiutato contro la Roma.