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Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa al termine di Lecce-Vicenza. Di seguito le sue dichiarazioni.

“La squadra ha fatto una partita importante, è un segnale di maturità. Sono gare in cui la testa può andare in direzioni sbagliate e invece siamo rimasti concentrati sulla prestazione, contro una squadra che ultimamente sta giocando bene. Non c’è mai stata partita, mi dispiace solo per le occasioni sprecate e per il brutto gol subito su una pallonata tirata da dietro. Ora mi interessa la prestazione e voglio fare i complimenti a tutti i calciatori, compresi quelli che sono andati via e che hanno contribuito alla crescita del gruppo. Non guardo la classifica perché questo campionato lo conosco troppo bene, guardo il lavoro.La squadra mi sta stimolando perché è un gruppo che cresce e che lavora bene, questo mi dà molta motivazione. È una sfida che noi abbiamo con noi stessi, quella di rinnovarci ogni settimana senza guardare la classifica. Voglio fare i complimenti a Bjorkengren, ha fatto una grande partita e ha dato qualità in mezzo al campo. Oggi ha avuto la possibilità anche di fare gol. Di Coda conosciamo benissimo le potenzialità e Listkowski sta crescendo. Io credo nel lavoro, ci stanno credendo anche i giocatori e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Listkowski prima non era pronto per il ruolo, quando i giocatori stanno bene e sono pronti li metto in campo a prescindere dal nome. Quando sono arrivato non aveva una identità di ruolo, lui non sapeva cosa era e attraverso il lavoro sta iniziando a far bene anche sulla fascia destra. Le qualità ci sono, lui deve solo stare sereno e lavorare. Faragò? Sono contentissimo della sua prestazione, viene da un lungo periodo in cui non ha giocato tantissimo. È cresciuto nella partita, deve entrare ancora di più nel ruolo ma ha la maturità per farlo, ci darà una grandissima mano, ne sono convinto. Hjulmand? Mi ha fatto un po’ arrabbiare oggi, è arrivato qualche minuto in ritardo alla riunione, gli ho chiesto se aveva perso tempo a leggere i giornali visto che ogni tanto siete bravi a sparare notizie che non fanno piacere all’allenatore prima della partita. Morten ancora non sa quanto può crescere, per me interpreta ancora il ruolo al 50%. Non deve accontentarsi, io gli vedo addosso delle potenzialità che lui ancora non vede”.

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