header logo

Pantaleo Corvino durante la conferenza stampa di oggi ha spiegato perché il Lecce ha deciso di puntare sull'attaccante spagnolo come vice-Coda. Il Responsabile dell'area tecnica ha svelato che l'ex Cosenza era stato già cercato lo scorso anno:

"La scelta di Asencio non nasce da quest’anno, ma dallo scorso anno. Un anno fa mi disse che c’era Coda e che lui si sentiva un titolare, per questo non se ne fece nulla. Quando lo abbiamo richiamato ci ha detto che era motivato a venire qui, dicendoci che voleva mettersi in discussione pur essendoci un altro giocatore importante nel ruolo. Raul è un giovane e quando si è giovani si pensa di poter scalare l’Everest coi pantaloncini, poi toccando la realtà si aggiustano i ragionamenti e ha capito che è giusto confrontarsi con gli antagonisti nel ruolo. La sua operazione si è conclusa a Natale, l’ho chiamato il 1° gennaio dicendogli che lo contattavo nell’anno nuovo perché volevo che per lui fosse un anno nuovo in tutti i sensi. È venuto qui con grande motivazione. Eravamo pronti per partire ma poi è successo quello che sta penalizzando molte persone, ovvero il covid. È stato un covid lungo che lo ha ammazzato, per così dire. È stato fermo per quasi un mese, quindi atleticamente non arriva per poter essere subito pronto. E lo stiamo toccando con mano anche noi. Bleve ha avuto il covid, ad esempio, è andato in campo e ha avuto uno stiramento di secondo grado. Ci troviamo ad affrontare una bestia che non abbiamo mai affrontato prima e servono precauzioni. Asencio seguirà un programma di lavoro concordato dallo staff tecnico con quello sanitario, in modo da portarlo a pieno regime”. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"