La capolista segna e convince, ma il Lecce dei rincalzi rimonta e porta a casa il pari
Lecce ed Empoli si affrontano al Via Del Mare nel big match di giornata. Corini schiera i suoi con il solito 4-3-2-1 In porta c’è Gabriel; in difesa Adjapong, Pisacane, Lucioni e Zuta; a centrocampo Nikolov, Tachtsidis e Majer; alle spalle di Stepinski agiscono Mancosu ed Henderson.
L’Empoli parte con personalità ed impone il suo gioco. Bajrami al minuto 16 ed al minuto 20 sfiora la via del gol con due conclusioni dalla distanza.
Il Lecce non è reattivo, perde tutte le sfide sulle seconde palle e risponde solo con una mezza conclusioni di Henderson, che si perde a lato debolmente.
Al minuto 32 gli ospiti passano in vantaggio, con Haas che colpisce sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il direttore di gara non concede recupero ed il primo tempo si chiude con il vantaggio degli ospiti.
Gli stessi 22 rientrano in campo nella ripresa. Tachtisidis viene ammonito e salterà la sfida di Pordenone.
Al minuto 46 La Mantia segna la rete del 2 a 0. Per i giallorossi entrano in campo Listkowski, Pablo Rodriguez e Bjorkengren, al posto di Henderson ,Majer e Nikolov.
Il Lecce non riesce a svegliarsi dal torpore nel quale è entrato e non produce nulla di positivo.
Gabriel compie due veri ed autentici miracoli su Bajrami, dopo un grossolano errore di Lucioni in uscita.
Tachtsidis lascia il campo a Hjulmand e dopo qualche minuto Gallo subentra a Zuta.
La reazione del Lecce è ancora tutta e solo in una conclusione di Mancosu dalla distanza.
Al minuto 79 il Lecce trova il gol del 2 a 1 con il capitano Marco Mancosu. 8 minuti dopo Rodriguez ha sulla testa la palla del pari ma non riesce a indirizzare verso la porta.
Pablo Rodriguez al 90esimo pareggia la contesa, con un gol da grandissimo attaccante.
Dopo 4 minuti di recupero, il direttore di gara sentenzia la fine del match. I giallorossi con le unghie e con i denti riescono ad ottenere un punto.
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