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Nel mese di Gennaio di nomi ne sono circolati tanti. Un susseguirsi di voci ha riempito le bacheche facebook e le pagine di giornali, facendo letteralmente impazzire tifosi e addetti ai lavori. Il Lecce aveva bisogno di migliorare il suo organico, cercando di non smantellare la squadra che tanto bene ha fatto nella prima parte della stagione. I supporter salentini, però, sognavano un grande colpo, l’acquisto capace di infiammare la piazza e proiettare i giallorossi verso la Serie A. Seppur Meluso si sia mosso discretamente, la delusione più grande, a detta dei tifosi, riguarda proprio il reparto offensivo, non completato da un bomber di categoria. L’arrivo di Tumminello, giovane del quale si dice molto bene, non è bastato ad esaltare una tifoseria abituata da sempre a grandissimi attaccanti. Negli ultimi giorni di calciomercato poi, a causa delle partenze di Torromino e Pettinari, la dirigenza salentina si è subito messa alla ricerca di un secondo attaccante da acquistare, per garantire a Liverani un congruo numero di calciatori in quella zona. Il Direttore Sportivo ha deciso di riportare a Lecce il bomber Andrea Saraniti, arrivato nel Salento lo scorso anno dalla Virtus Francavilla ed andato via ad Agosto, per raggiungere la Viterbese in Serie C. Quella con i giallo blu non è stata un’esperienza esaltante, terminata con 905 minuti giocati, 1 goal e 2 assist in 13 presenze, neppure tutte da titolare. La scelta di non far scendere la squadra in campo per i primi tre mesi di campionato, presa dal Presidente dei laziali Camilli, mista ad un fastidioso infortunio, ha tenuto Saraniti lontano dal campo per diverso tempo, non permettendogli di esprimere al meglio le sue qualità. A Lecce, in ogni caso, abbiamo imparato a conoscerlo e sappiamo quanto possa essere utile un giocatore con le sue qualità, sempre pronto a dare il massimo per una maglia che ha tatuato nel cuore. Il suo carattere pacato, mai scomposto, possono rappresentare un’arma in più per lo spogliatoio dei giallorossi, nel quale il bene del gruppo ha la meglio sul singolo. La prima volta in Serie B è certamente un’occasione da non lasciarsi scappare, soprattutto a 30 anni. Vogliamo vederlo battagliare in campo, toccare e sporcare tutti i palloni che arrivano dalle sue parti e realizzare goal importanti come quelli segnati lo scorso anno. Andrea Saraniti ritornando a Lecce ha coronato il suo sogno, adesso deve dare tutto per realizzare il nostro, forse un po’ più complicato, ma sicuramente ambizioso.
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