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La capienza degli stadi tornerà al 100% dal primo aprile e per accedervi sarà richiesto il green pass base. È quanto sarebbe emerso, a quanto si apprende da alcun fonti ministeriali, dalla riunione della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Lo riporta ANSA.

Nella giornata di ieri la FIGC aveva mosso passi concreti, consegnando al dipartimento sport un protocollo. Aveva così commentato quanto accaduto il presidente Gabriele Gravina:

 "Se è pronta la macchina organizzativa per ampliare la capienza? Altroché! C’è una grandissima quantità di richieste. Non ho avuto nessuna risposta dal dipartimento dello sport al di là di un primo contatto risalente a diverse settimane fa con il sottosegretario. Il tavolo tecnico non c’è mai stato, non so che fine abbia fatto. 

Ci stiamo dimenando per ottenere qualcosa ma non abbiamo ottenuto nulla - ha aggiunto Gravina, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Ci sono contaminazioni esterne all’interno del sottosegretariato allo sport che non danno la giusta versione dei modi di relazionarsi verso alcune istituzioni". 

Ieri anche il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali era intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

“Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza e ci sarà una riapertura verso gli stadi del 100%. La partita del playoff per i Mondiali tra Italia e Macedonia del Nord sarà prima del 31 marzo e dovrò fare una deroga per aumentare lo capienza al 100%. Già per Italia-Svizzera Gravina mi aveva chiesto una deroga ma non l’ho potuta concedere visto lo stato di emergenza, questa volta valuterò la situazione e deciderò se concederla o meno.”

Dalla ripresa dei campionati in seguito alla pausa nazionali dunque dovremmo rivedere gli stadi al massimo della capienza: un ritorno alla normalità che manca dal marzo del 2020.

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