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Il tecnico del Monza Stroppa ha parlato alla vigilia della trasferta di Lecce.

In discussione?
"La società non fa altro che portare avanti un certo tipo di discorso, sa che ci sono state delle difficoltà nella costruzione della squadra. Credo che in maniera concreta stia facendo la cosa più giusta, ma sia da parte mia che della società si continua un certo tipo di lavoro al meglio“.

Quanto manca per arrivare a una condizione atletica adeguata?
"La sosta un ostacolo? No. La squadra è in netta ripresa, migliora di partita in partita. Quello che dispiace è che a volte tecnicamente siamo stati meno bravi nel tenere la palla, sarebbe meglio correre meno con la palla tra i piedi, non si può sempre andare a mille".

I singoli? Sensi e Pessina sono in crescita? Rovella ha cambiato qualcosa?
"Rovella è evidente, ha dato molto a questa squadra, peccato non sia arrivato prima… Sensi ha dovuto fare una preparazione personalizzata, Pessina è stato semplicemente sfigato, ma un po' tutti, dopo tre giorni che è stato qua si è fatto male ed è stato fuori più di 40 giorni".

Le voci sull'esonero?
"Mi dispiace che io sia stato messo in discussione dopo una sola partita, chiaramente dalla stampa e da chi fa comunicazione. Alla vigilia di questo campionato sapevamo a cosa andavamo incontro per quanto riguarda il mercato, sulla scelta dei singoli. Detto questo alla prima situazione negativa è andata come è andata, ma non posso farci nulla. So benissimo cosa sto dando per questa squadra e vado avanti, per qualcuno sono già a casa. Per Mihajlovic mi dispiace, non conosco le dinamiche interne".

Quanto servono le prestazioni dei singoli?
"Se Caprari avesse fatto gol la situazione sarebbe stata diversa. Al di là della sua situazione personale, qualche gol in più sarebbe servito, si muove benissimo in campo, ha bisogno dei gol, ha avuto delle situazioni in cui ha esaltato le sue qualità, ma come per Sensi e Pessina arrivava da una preparazione diversa e la sua brillantezza non è al 100%".

Il Lecce?
"Affrontiamo una squadra forte, in casa sono ancora più temibili, affrontiamo una squadra importante e in salute, io però guardo in casa mia e vorrei rifare la prestazione fatta con l’Atalanta. La squadra ha dimostrato di essere di livello".

I nuovi?
"Ferrarini è arrivato senza preparazione, è fuori condizione. Izzo sta meglio, lunedì non ho avuto il coraggio di schierarlo, arriverà presto il suo momento".

Le scorse prestazioni?
"L’approccio è sempre stato eccellente, bisognerebbe trovare un equilibrio e capire quando andare più forte o meno forte nel corso della partita".

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