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La rivoluzione giallorossa ha interessato, soprattutto, la crescita della rosa con tanti centimetri e strapotenza fisica in più. Il gap tra Serie B e Serie A riguarda anche e soprattutto la forza fisica. Il Responsabile Corvino lo ha chiarito sin da subito con acquisti di giocatori alti e dotati muscolarmente. Infatti, anche durante la conferenza stampa di presentazione di Bistrovic, il Direttore originario di Vernole ha dichiarato quanto è fondamentale avere una squadra dominante sotto l’aspetto fisico, elencando tutti i dati degli ultimi arrivati.

Ripercorrendo gli acquisti della sessione estiva in corso, è facile constatare ciò: Ceesay, Colombo, Baschirotto, Joel Voelkerling Persson, Askildsen, Bistrovic, Cetin, Frabotta, Samek. Tutti giocatori sopra il metro e ottanta con una muscolatura importante. A questi si aggiungono i giocatori già in rosa come Dermaku, Tuia, Hjulmand, Gonzalez e Blin. L’area tecnica ha rinunciato ai centimetri solo in quei ruoli nei quali, in realtà, l’altezza non può fare la differenza. Stiamo parlando dei terzini e degli esterni. In questi ruoli, ci sono Strefezza, Di Francesco, Banda, Listkowski, Di Mariano e Gendrey. C’è da dire che, in realtà, solo gli esterni soffrono queste caratteristiche, in ogni caso compensate da una tecnica e da una rapidità proprie del ruolo. I terzini, invece, hanno le stesse doti fisiche della squadra perché anche Gallo, alto 1,83 m, non ha nulla da invidiare ai compagni di reparto Frabotta e Bachirotto. Gendrey, invece, è sotto il metro e ottanta e questa “imperfezione” potrebbe esplodere un aspetto tattico interessante. 

Infatti, molto spesso nello scorso campionato di Serie B e nelle prime uscite della stagione 2022/2023, la fascia più dinamica, in cui è stata cercata e creata la superiorità numerica, è stata quella di destra. Il motivo è semplice, le caratteristiche di Gendrey permettono di avere una catena di destra più votata all’attacco. Anche perché il terzino francese, per qualità, potrebbe anche giocare come quinto di un centrocampo a cinque. 

Il motivo per cui il Responsabile dell’area tecnica Corvino e il Direttore Trinchera hanno costruito il mercato alla ricerca di giocatori fisici risiede nelle rose e nei risultati delle ultime stagioni di Serie A. Tralasciando le squadre di prima fascia, tra cui si registrano le fortune di Atalanta e Inter negli ultimi anni, le rose delle formazioni, fondate sul concetto della strapotenza fisica, che hanno inanellato salvezze sono Udinese, tra tutte, Verona, Sampdoria, Bologna e Torino

Se questa è la ricetta per consolidarsi in Serie A, allora il Lecce è sul pezzo. La rosa che affronterà la stagione 2022/2023 ha caratteristiche da Serie A, se ci mettiamo l’esplosione di qualche giocatore dotato anche di tecnica, potremmo divertirci. Aspettiamo gli ultimi colpi di mercato per avere conferma del nuovo progetto tecnico.    

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