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Davide Frattesi, centrocampista del Monza, ha rilasciato un’intervista sa La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato della fine di questo campionato.

SCOMMESSA CON BROCCHI – “Sì, è tutto vero. Ad inizio campionato faticavo a segnare e così il mister ha promesso che se fossi arrivato a fine stagione a otto gol mi avrebbe acquistato qualcosa: ora che sono a quota sei devo iniziare a pensare a co­sa farmi comprare. Scherzi a parte, mi dispiace che la rete non sia bastata per battere il Pescara: la dedico alla mia fa­miglia e alla mia fidanzata Eleonora”.

FINALE DI CAMPIONATO –Ascoli è stata una tappa fon­damentale: se segno non esul­to, come all’andata. C’è solo da pensare ai tre punti: ci manca­no sei partite e per la promo­zione diretta dobbiamo vincer­le tutte e sperare che il Lecce rallenti”.

MOMENTO COMPLICATO – “Siamo incappati in un perio­do negativo: ci manca l’entu­siasmo che solo le vittorie pos­sono generare e questo rende tutto più complicato. Dobbia­mo ritrovare al più presto il successo per il morale e la fiducia: nel calcio basta un episo­dio a far girare una stagione e dobbiamo essere forti mentalmente per rimetterci sulla giu­sta rotta”.

BROCCHI - “Siamo tutti, al cento per cento, con Brocchi: abbiamo gran­de stima del mister e siamo fe­lici di andare avanti con lui. E poi in campo andiamo noi cal­ciatori: siamo noi che facciamo le scelte in partita e siamo i pri­mi a doverci prendere le nostre responsabilità. I miei sogni? Prima voglio la Serie A con il Monza, poi un giorno sogno di diventare il capitano della Roma”.

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