Il Lecce a Torino con la carica dei 1000
Juventus-Lecce tifosi
Maturità. Ѐ questa la parola che mi viene in mente quando penso alla sfida di questa sera contro la Juventus. Maturità nell’affrontare un avversario che al netto della posizione in classifica rimane pur sempre più forte di te. Maturità nel saper reggere la pressione, facendo in modo che tutto ciò di entusiasmante che sta accadendo intorno all’intero ambiente, non deconcentri troppo da quello che deve rimanere, senza alcun tipo di ripensamento, l’obiettivo per il quale si scende in campo ogni settimana, per il quale ci si allena ogni giorno dando sempre il massimo. Maturità nell’atteggiamento, nell’approccio, nella voglia di voler dimostrare che quanto fatto è ancora l’inizio di un percorso per il quale non si è nemmeno alla metà. Non sentirsi arrivati per nessun motivo, combattere con ancor più cattiveria e determinazione per far capire all’avversario che per battere questo Lecce servirà passarci sul suo corpo per uscirne vincitori. Maturità. Servirà questo oggi. Capire a quale punto del cammino questa squadra si trova in questo momento, fronteggiando una rosa che arriva allo scontro affamata di rivalsa, di riscatto dopo il tonfo di sabato sera. E da un lato sarà anche meglio così, perché sarà necessario anzi obbligatorio partire forte per non lasciare spazio alle loro individualità alle quali, se concesso, possono risultare pericolose e punitive.
Confermarsi all’altezza delle aspettative, anche per loro, che non mancherebbero all’occasione per nessuna ragione al mondo, nemmeno se giocasse la Nazionale: i tifosi. Sempre loro, sì. In migliaia da casa, oltre 1000 allo stadio (sarebbero stati molti di più, statene certi, occupando l’intero settore se non fosse stato un turno infrasettimanale).
Loro rimangono il motore di tutto ciò. Lecce vive di questo, non aspetta altro ogni settimana. Più di una fede. Di generazione in generazione. L’orgoglio di essere parte integrante di un contesto, di un movimento, di qualcosa di veramente bello, che non ha prezzo.
Questa sera si scende in campo anche per loro, che continuano (fin dal giorno zero) a crederci, mostrando passione e amore smisurato. Perché si vince tutti insieme e anche oggi, siamo sicuri, che il loro apporto sarà determinante per spingere la squadra a scrivere, comunque vada, un altro capitolo di questa meravigliosa favola che vorremmo non finisse mai.