A.A.A rigorista cercasi: Lecce, chi tirerà il prossimo rigore?
D'Aversa dovrà scegliere il prossimo tiratore in caso di nuovo penalty
In questa stagione il Lecce di Roberto D’Aversa ha potuto usufruire di 5 calci di rigore in 27 giornate. Adesso riepiloghiamo velocemente i penalty ed i loro tiratori per poi analizzare fatti e futuro.
I calci di rigore in favore del Lecce
Alla seconda giornata, nel finale della sfida contro la Salernitana, sul dischetto si è presentato Gabriel Strefezza. L’ormai ex capitano e calciatore del Lecce si è dimostrato freddo ed ha battuto Ochoa, segnando l’unico gol del suo campionato.
Nella giornata successiva è stato, invece, Nikola Krstovic a realizzare un tiro dagli undici metri, spiazzando il portiere del Monza e portando in vantaggio i giallorossi. Poi, altro rigore ed altro gol, questa volta di Piccoli all’ultimo respiro contro il Bologna. Da quel momento in poi, i salentini hanno palesato un problema con i penalty: errore dal dischetto per Krstovic contro il Genoa e per Rafia domenica scorsa contro il Frosinone. A dire il vero, anche l’attaccante montenegrino aveva calciato sul palo il secondo rigore di giornata contro i ciociari, ma fortuna e schiena di Cerofolini hanno permesso alla palla di entrare lo stesso e regalare il gol del pareggio ai giallorossi.
Ed adesso? Chi tirerà i prossimi rigori?
Ecco, questa è una bella domanda. Cercheremo di rispondere senza dati concreti in mano, provando a studiare le prossime mosse di mister D’Aversa. Sicuramente in allenamento i rigori vengono provati e lo abbiamo visto anche noi direttamente, nella rifinitura a porte aperte prima della sfida contro l’inter. C’è anche da aggiungere che domenica scorsa il pallone del secondo rigore era stato posizionato sul dischetto da Lameck Banda. Lo zambiano, in un anno e mezzo di Lecce, non ha mai calciato dagli undici metri ma probabilmente sta provando parecchio in allenamento questo fondamentale.
In ogni caso, se sono in campo Oudin o Piccoli potrebbero essere loro a prendere la responsabilità di calciare il prossimo eventuale rigore. Il primo ha le qualità e l’esperienza giusta per tirare con precisione e senza ansia mentre il secondo con il Bologna ha dimostrato di poter portare addosso la pressione del momento.