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La partita di domenica sarà difficile da dimenticare, cosi come il boato del Via Del Mare dopo il goal del 3 a 2 di La Mantia. La gara con il Livorno è una di quelle sfide da conservare nel cassetto delle emozioni indelebili, quelle che ti ricordano perché tifi Lecce, nonostante le poche gioie e le parecchie delusioni. In realtà, nelle ultime due stagioni, abbiamo già vissuto rimonte del genere, capaci di esaltare tutto l’ambiente anche nel pantano della Serie C. Due stagioni fa il Lecce di Padalino fu in grado di espugnare lo stadio di Castellamare di Stabia, grazie ad una storica remuntada dopo un doppio svantaggio subito nel primo tempo. La spettacolare rete di Pacilli, il fendente di Tsonev e il tocco ravvicinato di Caturano consentirono al Lecce di sovvertire un risultato sfavorevole, permettendo alla compagine giallorossa di avvicinarsi all'allora capolista Juve Stabia. Quel Lecce riuscì poi a bissare il successo in terra campana vincendo il derby con il Taranto e battagliando per la promozione diretta fino alla disfatta di Foggia. Lo scorso anno, invece, la truppa di Liverani è stata capace di ribaltare il parziale, battendo per 3 reti a 2 la Reggina del bomber Bianchimano, autore di una doppietta nella prima frazione di gioco. Quella formazione fu in grado di capovolgere il punteggio in soli 16 minuti, grazie ad un destro da fuori area di Torromino, una conclusione di pregevole fattura di Ciancio ed una punizione telecomandata di Tsonev. La squadra giallorossa da quel momento assunse ancora maggiore convinzione nei propri mezzi, non fermandosi più ed arrivando alla vittoria del campionato. Il successo sul Livorno può rappresentare un trampolino di lancio per le aspettative di promozione dei salentini. La Serie A, cosi come i play off, non devono diventare un’ossessione ma una naturale ambizione, figlia del bel gioco e dei risultati fino ad ora ottenuti. Nessuno deve abbassare la guardia pensando che tutto sia dovuto, ma sarà necessario rimanere sempre concentrati per raggiungere la vetta della classifica. Il Lecce è capace di recuperare ogni avversario e in questi anni ce lo ha dimostrato ma rimontare non è mai facile e le giornate come quelle che vi abbiamo appena raccontato accadono una volta per campionato. Già da Cittadella, quindi, bisognerà giocare con grande intensità per tutta la partita, senza regalare frazioni di gioco agli avversari, perché ribaltare il risultato è bello ma vincere dominando per 90 minuti equivale ad una prova di forza nei confronti delle altre contendenti.
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