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Il match d’andata tra Lecce ed Empoli ha fatto emergere tutti i limiti della squadra giallorossa, ma anche la sua forza e la sua capacità di reagire alle difficoltà.

Come ricorderete i giallorossi sono passati in svantaggio per 0 a 2, a causa delle reti subite da Haas e La Mantia. Nonostante 75 minuti con il freno a mano tirato, la truppa di Corini è riuscita a mettere nuovamente in piedi quella sfida, pareggiando il conto prima con Mancosu e poi con Pablo Rodriguez.

La partita contro i toscani è stata anche la prima di Hjulmand e Gallo, mentre per il centravanti spagnolo quella è stata l’occasione per ribadire ancora una volta le sue potenzialità sotto porta.

Quel Lecce era un cantiere aperto, mentre quello di adesso, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, ha maggiore consapevolezza nei propri mezzi. La gara di domani sarà utile solo per i giallorossi, che devono provare ad agguantare ancora il terzo posto, mentre per gli azzurri non ha alcun significato.

Gli uomini di Dionisi hanno dominato in lungo ed in largo il campionato, vincendolo con due giornate d’anticipo. Per i salentini, invece, conterà parecchio ritrovare entusiasmo, ricaricare le batterie e ricominciare a combattere, proprio come nell’ultimo quarto d’ora della gara d’andata.  

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