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Morten Hjulmand e Panagiotis Tachtsidis sono i due registi del Lecce, i due giocatori in grado di verticalizzare e velocizzare la manovra giallorossa.

Spesso abbiamo visto in campo l'uno o l'altro, ma ieri Corini ha deciso di provarli insieme. Hjulmand ha giocato davanti alla difesa, poi con l'ingresso del greco al posto di Majer si è spostato nel ruolo di mezzala, svolgendolo sempre con grande qualità.

L'esperimento ha portato i suoi frutti, visto che i giallorossi sono riusciti a non subire gol per la terza partita consecutiva, non perdendo equilibrio nonostante l'uscita dal campo del centrocampista sloveno.

Non è escluso che nelle prossime 6 gare il danese ed il greco possano ancora giocare insieme magari anche dal primo minuto, sebbene Majer e Bjorkengren stiano garantendo solidità a tutto il reparto.

Il Lecce, come abbiamo sempre detto, ha bisogno di tutti da qui alla fine e vedere Tachtsidis entrare con la voglia e l'entusiasmo di ieri certifica il lavoro psicologico che è stato fatto dal mister e della società. Ora, ma già da diverse settimane, tutti sono parte del progetto Lecce.

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