Lecce che peccato! Vittoria sfiorata, il Cittadella non perdona
Il Lecce va di scena al "Tombolato" di Cittadella, in una sfida d’alta quota. I giallorossi scendono in campo con il consueto 4-3-1-2. In porta c’è Gabriel; la difesa è formata da Adjapong, Lucioni, Meccariello e Zuta; a centrocampo troviamo Bjorkengren, Tachtsidis e Henderson; alle spalle del duo Stepinski-Coda, ha licenza di agire Mancosu.
Al primo minuto di gioco il Lecce passa subito in vantaggio, ma il direttore di gara annulla per il fuorigioco di Stepinski.
Dopo qualche minuto, però, è il Cittadella a trovare la via del gol, con un preciso colpo di testa di Ogunseye.
Il Lecce reagisce e prima sfiora il gol con Coda e poi finalmente pareggia il conto, proprio con l’ex attaccante del Benevento, che sfrutta un ottimo assist di Tachtsidis.
Stepinski, intanto, ha due occasioni per segnare, ma le spreca entrambe, sebbene nella seconda palla gol c’è lo zampino del portiere avversario, che compie un super intervento.
Nel finale di frazione i giallorossi raddoppiano, grazie ad un super gol di Coda, che è già in doppia cifra.
La ripresa ricomincia con il Cittadella che attacca ed il Lecce che prova a chiudere il match. Mancosu ci prova su punizione ma la palla non filtra.
Adjapong al minuto 55 va vicinissimo al gol del 3 a 1, con una rasoiata da fuori.
Il Cittadella in due occasioni sfiora il pareggio, con tutti e due gli attaccanti, che vanno a due passi dal 2 a 2.
Stepinski non riesce a trovare la rete del 3 a 1 e dall’altra parte Tavernelli punisce i giallorossi, con la rete del pareggio.
Majer subentra a Bjorkengren. La partita vive d sprazzi ma non si sblocca dal punteggio di parità.
Henderson e Zuta lasciano il posto a Dermaku e Calderoni. Proia, nel frattempo, si lascia ipnotizzare da Gabriel.
Dubickas e Listkowski subentrano a Mancosu e Stepinski. La gara scivola via e termina 2 a 2. Un pareggio giusto che con più attenzione sarebbe stata una vittoria.
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