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Un Baroni raggiante raggiunge la sala stampa del Via del Mare per commentare così la partita dei suoi ragazzi.

“Rodriguez è un grande talento. Deve fare un percorso di crescita per diventare un giocatore forte. È rientrato da poco da un infortunio, in quel ruolo abbiamo tanti giocatori bravi. C’è Ragusa che ha fatto una buona partita, oggi gli è mancato solo il gol. Pensavamo fosse una partita facile ma dopo quell’episodio siamo andati un po’ in difficoltà”.

“A Monza abbiamo speso tanto sotto tutti i punti di vista, in particolar modo dal punto di vista fisico e mentale. Ci è toccato soffrire un po’ come sempre avviene in queste partite. Speravo annullassero il 2-1 per un fallo di mano”.

“In difesa abbiamo Tuia che ha 60/70 minuti nelle gambe e poi va in difficoltà. Calabresi nel secondo tempo aveva un leggero problemino, Barreca ha speso tanto a Monza e anche oggi. È arrivato un momento della partita in cui parecchi giocatori avevano finito le energie. Quando sei avanti si tende a fare l’errore di arretrare. Ho cambiato gli esterni sul 2-0 perché volevo dare spinta offensiva. Sul finale sono passato a cinque in difesa, è una cosa che non mi piace fare ma dovevamo portare in fondo la partita non subendo più gol, oggi era troppo importante il risultato”.

“Ho parlato più con Rodriguez che con gli altri giocatori, lui pensa al gol ma non deve farlo, deve pensare più ad altri aspetti nella partita. Come tutti i giovani è frettoloso e vorrebbe tutto e subito. Sottil? Sento Stroppa che dice che il rigore non c’era e vuol dire che non sa nemmeno il regolamento, preferisco non parlare di altro”. 

“Calabresi capitano? Arturo rappresenta lo spirito che voglio nel gruppo. Dà tutto sempre, a prescindere dal ruolo, anche negli allenamenti. Mi sembrava un giusto premio. All’inizio aveva avuto qualche problema ma ha saputo sempre comportarsi correttamente in maniera impeccabile. È un punto di riferimento per la squadra. Helgason è in crescita, Gargiulo ci dà fisicità. Stimo tantissimo Majer, in questo momento deve rifiatare per trovare energie fisiche e mentali per darci un contributo importante. Bjorkengren è un ragazzo eccezionale sotto tutti i punti di vista. A Perugia ci sarà da correre forte, può darsi che cambierò qualcosa a centrocampo”. 

“Ai ragazzi non rimprovero nulla, se potessi rimboccherei le coperte a tutti stasera. Stanno dando tutto, questo è un campionato complicato, bisogna solo applaudirli. Questo Lecce non molla mai e lo stiamo dimostrando ma so che non sarà facile. Non vedo l’ora di arrivare dopo Perugia quando avremo cinque giorni per preparare la prossima partita”. 

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