Tiago Gabriel a PGR: "Il gruppo è ancora più unito. La prima finale sarà contro il Verona"

Il difensore dei giallorossi è stato ospite di PiazzaGiallorossa in diretta su TeleRama
Il difensore portoghese del Lecce Tiago Gabriel è stato ospite dell'ultima puntata di Piazza Giallorossa, in diretta su TeleRama. Ecco le sue parole.
La squadra ha risposto dal punto di vista dello spirito dopo la tragedia di Graziano
Questa tragedia alla fine è riuscita ad unire il gruppo ancora di più, perché Graziano è stato in grado di trasmetterci la sua passione per come ha vissuto il Lecce una vita intera. Queste ultime partite serviranno per dimostrare e regalare la salvezza a Graziano prima di tutto, al club in generale ed ai suoi tifosi.
Le ultime prestazioni non convincenti prima di Bergamo
Penso che la nostra squadra abbia sempre avuto grande personalità. Siamo un gruppo forte ed abbiamo tirato fuori la forza che abbiamo dimostrato di avere in queste situazioni, e si è visto nella partita contro l'Atalanta.
Cosa ne pensa del campionato italiano
La Serie A è più legata alla marcatura a uomo. E' un campionato molto più fisico, c'è molta più qualità e intensità, quindi lo ritengo superiore al campionato portoghese. Io, da difensore, penso di essere nel campionato migliore al mondo e vedo molti difensori di alto livello.
Sul suo debutto contro la Juventus
E' stata una partita in cui non mi aspettavo di fare il mio esordio, quindi sono entrato a freddo, all'improvviso e senza aspettarmelo contro una squadra storica che ritengo una delle migliori al mondo. Ovviamente una volta entrato ho fatto il mio lavoro in maniera molto tranquilla.
Chiaro che ogni giocatore vuole giocare quanto più tempo possibile, però mi trovo ad aver a che fare con un compagno come Gaspar che merita il posto da titolare, ma sono contento per quello che ho fatto fino ad ora.

Il rapporto con Danilo Veiga
E' chiaro che io e Danilo ci intendiamo bene sia in campo che fuori. E' colui con cui parlo di più, abbiamo una buona chimica, ci troviamo nella stessa zona del campo, parliamo la stessa lingua ma posso dire di trovarmi bene anche con gli altri compagni.