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Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A, ha parlato di alcuni episodi arbitrali della sfida Lecce-Inter durante la trasmissione Pressing. Ecco di seguito il suo commento riguardo al calcio di rigore richiesto dai nerazzurri nel finale di partita per un intervento di Blin su Dzeko e sul rosso nei confronti di Baschirotto per una brutta entrata su Lautaro Martinez, con l’argentino che è rimasto a terra per diversi minuti dopo quel fallo: 

“Al minuto '85 c'è un contrasto in area tra Blin e Dzeko: questo va giù e chiede rigore, ma l'arbitro dice di no. Il difensore si attacca alla maglia e bisogna vedere quanto questo sia determinante l'allungamento della maglia per la caduta, lui però si deve attaccare perché altrimenti non riesce a difendere.

La trattenuta è molto evidente, chi può giudicare meglio dell'arbitro? Però con una trattenuta del genere, per me è rigore. Baschirotto-Lautaro? Con interventi che mettono a repentaglio l'incolumità di un giocatore, per me è sempre rosso: è un bruttissimo intervento e meritava il rosso, senza se e senza ma. Può fare malissimo alla tibia di Lautaro, qui il Var deve intervenire: l'arbitro deve essere richiamato vista la gravità dell'intervento, i giocatori devono essere tutelati".

L’arbitro ha chiesto il supporto della squadra arbitrale in entrambe le occasioni ma non ha ricevuto indicazioni particolari ed ha così deciso di non andare al Var per controllare quello che era accaduto a centrocampo prima ed in area di rigore poi.

Questi due episodi hanno fatto discutere molto soprattutto dirigenza e tifosi interisti, che avrebbero gradito l’espulsione di Baschirotto e, nel finale di gara, il calcio di rigore. Il signor Prontera della sezione di Bologna, però, è parso deciso in entrambe le occasioni ed ha diretto in modo autoritario la gara tra giallorossi e nerazzurri. 

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