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Alla vigilia del match in casa del Lecce, Marco Zaffaroni, tecnico del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole, riportate da cosenzachannel.it:

“Il Lecce è costruito con grandi ambizioni e qualità. Hanno calciatori di spessore per la categoria. Gli esterni sono il loro punto di forza. Si tratta di una squadra organizzata. Per contrastarli ci vogliono tempi giusti e gamba. Dobbiamo stare attenti sulle transizioni. Sono pronti a ribaltare sempre l’azione. Il discorso per affrontarli al meglio è sia tattico che fisico. Se riescono a fare le loro giocate e noi siamo fuori tempo non li riprendiamo più”. 

Un Cosenza che finora ha mostrato problemi in trasferta: “Beh delle 5 trasferte, le prime 2 sono state affrontate con una squadra non preparata ed incompleta. Sarebbe giusto dire 3 trasferte affrontate con la squadra al completo, dove sicuramente si poteva fare meglio. Soprattutto ad Alessandria e Perugia. Ora l’obiettivo è migliorare anche la prestazione di Benevento indipendentemente dal risultato. Per riuscire ci vuole tensione agonistica, rabbia e cattiveria. Sono questioni emotive che non si possono allenare”

Un Cosenza che è partito al meglio e che potrebbe anche guardare oltre quella che è la classifica: “Il Cosenza deve guardare in casa propria. E, lo ripeto sempre, vista la nostra partenza, piano piano dobbiamo pareggiare il gap del nostro inizio. Sappiamo che sarà un’annata nella quale non potremo mollare mai. Guardare partita dopo partita. Per ora quindi, lo ripeto, l’obiettivo, visto la differenza di organico e qualità, è fare meglio di Benevento senza pensare a nient’altro. Provando a fare risultato con le nostre armi”

Al contrario, al “Marulla” finora i suoi ragazzi hanno sempre fornito grandi prestazioni: “Anche in casa, anche se abbiamo vinto, ho sempre notato che dobbiamo crescere molto. Ovviamente il risultato condiziona il giudizio finale”. Un Cosenza nel quale finora ha sorpreso Florenzi. Come gestisce i giovani Zaffaroni? “Bisogna dare degli input giusti ai ragazzi. Fargli capire quali sono i comportamenti giusti da avere sia dentro che fuori dal campo se si vuol fare il calciatore. Al di là delle qualità, bisogna sempre fare il massimo”.

Poi sui convocati: “Anche Sy non sarà tra i convocati. Quindi oltre Vaisanen, Boultam ed Eyango mancherà anche l’esterno sinistro”. Un giudizio infine sui suoi primi mesi in Serie B: “I bilanci li faccio sempre alla fine. Nel nostro mondo mantenere gli equilibri è sempre tanto difficile. Bisogna avere tanta forza per mantenerli e nell’avere pazienza anche nei giudizi. Siamo ancora all’inizio e dobbiamo esserne consapevoli”.

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