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Guido Angelozzi, attuale direttore sportivo del Frosinone, ha vissuto la sua esperienza nel Salento tra alti, promozione in Serie A nella stagione 2007-2008, e bassi, le due retrocessioni dalla massima serie alla cadetteria. A Lecce, in totale, ha lavorato per quattro stagioni ma il suo ricordo, nonostante le critiche, è assolutamente positivo, come testimoniano le parole rilasciate ieri a La Gazzetta del Mezzogiorno: 

Lecce? Per me rappresenta il primo confronto con il grande calcio, la possibilità di lavorare con la famiglia Semeraro, ormai inserita ad alto livello nel panorama italiano, ma anche la responsabilità di ereditare il ruolo di una persona che per me è sempre stato un riferimento: Pantaleo Corvino. Più di un amico, una vera fonte di ispirazione, nonché il conforto di poter portare avanti un metodo, anche quando sembra impossibile. 

Gianni Munari

Quel famoso 5 a 0

Angelozzi ha disputato un Lecce-Frosinone a parti invertite, da dirigente dei giallorossi ed avversario dei ciociari. Parliamo della sfida del 10 marzo 2007, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B. Erano i giallorossi di Papadopulo, una squadra forte che a gennaio era stato fortemente rivoluzionata e che l’anno dopo avrebbe ottenuto la promozione in Serie A grazie ai play off. Gli ospiti, invece, non erano mai stati ancora in Serie A e si accontentavo del campionato cadetto, un torneo che sembrava già troppo per le loro potenzialità. Quella partita è terminata 5 a 0 per la compagine di casa, grazie alle reti di Polenghi, Valdes, Vascak e la doppietta di Gianni Munari. La gara, in ogni caso, è stata segnata anche dall’espulsione di Argilli, difensore centrale che ha causata per giunta il calcio di rigore trasformato da Valdes.

Angelozzi ed il progetto Frosinone

Da quel giorno sono cambiate tante cose. Il Lecce ha ritrovato la Serie A mentre il Frosinone ha conosciuto il massimo campionato italiano. Con Angelozzi la squadra ciociara è ritornata nella massima serie per restarci. L’ex dirigente del Lecce ha messo a servizio del presidente Stirpe le conoscenze maturare con l’esperienza di questa stagioni e, fino ad ora, i risultati gli stanno dando ragione, dato che il Frosinone è senza dubbio la vera rivelazione di quesa prima parte di stagione. 

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