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Se da una parte la colonia giallorossa a Brescia continua a faticare, c'è un giocatore di proprietà dei salentini che col suo Frosinone vola nel campionato di Serie B.
Fabio Lucioni, capitano della formazione di Fabio Grosso, si sta confermando uno dei migliori difensori centrali della categoria e con la fascia al braccio potrebbe centrare la sua seconda promozione consecutiva.

Dopo aver chiuso un ciclo storico nel Salento, iniziato con il secondo posto sotto la guida di Liverani e conclusosi con il primo agli ordini di Baroni, a 35 anni “lo zio” ha deciso di rimettersi in gioco in un'altra piazza. Il Frosinone in estate aveva compiuto dei movimenti in entrata sicuramente interessanti, tuttavia un campionato del genere era, ai blocchi di partenza, impronosticabile.

I ciociari stanno dominando la Serie B e si trovano in solitaria al primo posto con 58 punti, ben 11 in più rispetto al Genoa secondo e 12 sul Bari terzo. Un risultato clamoroso dopo 27 giornate, tenendo conto che nella passata stagione il Lecce vinse la competizione chiudendo a 71 punti in 38 partite.

Le sconfitte si contano sulle dita di una mano e dopo il brusco KO arrivato contro il Parma (finale di 3-4) il Frosinone è tornato a correre ieri sera nell'infrasettimanale di Serie B.
A Ferrara, contro una SPAL in crisi, la formazione di Grosso è stata spietata, vincendo 0-2.
Le marcature sono state aperte proprio dal capitano Fabio Lucioni con un'incornata in area di rigore, in anticipo su Tripaldelli.

Per l'adrenalina “lo zio” non ha neppure notato la vistosa ferita sul volto all'altezza delle sopracciglia, a causa di un calcio in faccia preso in occasione del duello aereo col terzino avversario.
Sono già 2 i gol stagionali per un intramontabile Fabio Lucioni che non ha intenzione di fermarsi e mette nel mirino di nuovo la Serie A.

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