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Eugenio Corini, ex tecnico giallorosso ancora sotto contratto con il club salentino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato del campionato cadetto e dell'equilibrio che lo contraddistingue in questa stagione.

Ecco di seguito la sua analisi: 

"Quest’anno ci sono tante squadre forti e con rose ampie, con alternative di alto livello. Tutte vanno forte e hanno la media punti che di solito hanno le prime in classifica. 

Turni ravvicinati? Incidono sempre, stavolta col calendario modificato le società si sono preparate al mercato di gennaio integrando le rose con due giocatori per ruolo e non solo con qualche ritocco.

Si deciderà tutto all’ultimo, viste anche le distanze ravvicinate. Molto dipenderà dagli scontri diretti, dagli infortuni e dalle squalifiche: chi riuscirà a mantenere alto il livello della rosa avrà più continuità di risultati e possibilità di vincere.”

In effetti il suo Lecce è arrivato molto vicino alla meta ma alla fine anche gli scontri diretti hanno fatto la differenza. 

Con Corini in panchina i giallorossi hanno vissuto alti e bassi e non sono riusciti a raggiungere l'obiettivo stagionale. La truppa di Corini, però, aveva illuso tutti con quelle sei vittorie consecutive arrivate in piena primavera.

Adesso Eugenio è ancora sotto contratto con il Lecce ma è alla ricerca di un progetto seria che possa permettergli di ritornare in pista. 

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