Stadio, gli ambientalisti portano il caso pini in Procura: "Si potevano valutare soluzioni alternative"
Secondo quanto riportato da Il Nuovo Quotidiano di Puglia, si inasprisce lo scontro tra il Comune e le associazioni di ambientalisti per l’abbattimento dell’area verde nei pressi dello Stadio Via Del Mare.
L’esposto alla magistratura è stato depositato lo scorso 9 aprile, sia alla Procura della Repubblica di Lecce che alla Corte dei Conti di Bari, dopo tante polemiche nate in seguito al taglio botanico avvenuto nel dicembre del 2019.
Come riportato dal quotidiano: “l’obiettivo è fare chiarezza sull’iter amministrativo che ha portato all’eradicazione della pineta con circa 100 maestosi esemplari e decine di alberi e cespugli”.
L’esposto è stato presentato dopo più di un anno perché inizialmente si è cercato un incontro con l’amministrazione, che però non è mai avvenuto. Secondo l’ambientalisti, infatti, l’amministrazione poteva adottare soluzioni alternative ed, invece, ci si è subito attivati per l’eradicazione anche di alberi che erano distanti e del tutto estranei dalla finalità di garantire l’incolumità.
Il Comune, dal canto suo, ha reso noto di aver trasmesso tutti i documenti necessari, con l’intervento che è stato richiesto ufficialmente dal Questore.
Le associazioni ambientaliste, in ogni caso, chiedono se l’espianto abbia seguito un iter amministrativo regolare e di quantificare il danno economico, ambientale e sanitario prodotto. In Italia esistono 35 stadi sommersi nel verde che non hanno subito una tale eradicazione.