"Società, mister e giocatori: fuori gli attributi!": clima tesissimo a Parma

La tifoseria parmense in forte contestazione con la propria squadra
Quella del Tardini è una bruttissima caduta per il Parma di mister Fabio Pecchia. Infatti, con questo risultato, non pesa solo la classifica, che ora li vede terzultimi, ma è anche l'ennesimo scontro diretto perso tra le mura amiche, dopo quelli persi contro: Genoa, Cagliari e Verona, e il pareggio contro il Venezia.
La tifoseria ducale è in fortissima contestazione con la squadra, al punto che nel post partita si sono presentati nella zona dove erano parcheggiati i pullman delle due squadre, invitando i giocatori a cacciare via gli attributi.
Sui social si dividono le colpe tra società e allenatore
Non solo al Tardini, ma anche sui social è scoppiata la polemica per una prestazione giudicata dai tifosi indegna. Dal punto di vista sportivo, il principale responsabile è mister Fabio Pecchia, colpevole secondo la tifoseria di non riuscire a dare un equilibrio alla sua squadra, che ha subito l'ennesima rimonta in campionato.
In effetti, la squadra di mister Pecchia è la quartultima squadra che una volta passata in vantaggio (11 volte) riesce a mantenere il risultato positivo (4 volte). Ma, ancor più del mister, la tifoseria ha messo sul banco degli imputati la società.

Il presidente Krause sul banco degli imputati
Il presidente Krause, stando a quanto si vocifera a Parma, sembra non essere un personaggio molto attento alla comunicazione e al rapporto con i media. Infatti, anche nella partita persa ieri, in conferenza si è presentato il direttore sportivo Pederzoli. Inoltre, la tifoseria contesta la campagna acquisti della società, in cui sono stati spesi tanti soldi per acquistare solo delle promesse.

In questo senso, l'ultimo acquisto della lista è il giovane Ordonez, giovane difensore acquistato poche ore prima della sfida del Tardini per più di 8 milioni, ma che rimarrà al Velez fino a fine campionato. La scorsa settimana è arrivato in società anche Cherubini, ex direttore sportivo della Juventus. Ma questo non fa altro che aumentare gli uomini presenti in società e probabilmente anche la confusione al suo interno.