Atalanta: gli uomini più utilizzati. Ecco come potrebbe schierarsi domenica
Il prossimo avversario del Lecce sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, una delle realtà più importanti del nostro calcio. La squadra bergamasca ha ottenuto più punti di tutti nell’anno solare 2019 e, ad oggi, occupa il terzo posto in classifica, alle spalle di due grandi club come Inter e Juventus.
Il tecnico ex Genoa propone un calcio fisico e propositivo. Il suo 3-5-2 è oramai collaudato e si integra bene con la filosofia della dirigenza atalantina. I neroazzurri, infatti, non compiono mai follie in sede di mercato ma sono riusciti lo stesso a diventare una grande del torneo, grazie ad una crescita esponenziale del settore giovanile, il quale garantisce introiti e plusvalenze da reinvestire sulla prima squadra.
La qualificazione in Champions League dello scorso anno è stato un grandissimo traguardo. Gasperini, dal canto suo, ha chiesto di rafforzare la rosa, per poter competere in tutte e tre le competizioni. Noi oggi analizzeremo le otto gare fino ad ora disputate dagli orobici, proprio per vedere i giocatori che hanno giocato di più e cercare di capire quali possano essere i punti deboli di una compagine fortissima.
In porta è sempre stato schierato Gollini, salvo nell’ultimo impegno di campionato contro il Sassuolo, nel quale ha trovato spazio Sportiello. Il portiere titolare rimane, in ogni caso, l’ex estremo difensore dell’Aston Villa e dovrebbe essere lui a difendere i pali della porta atalantina contro i giallorossi.
Il pacchetto difensivo, invece, è stato fatto ruotare in tutti i suoi interpreti. Masiello è il difensore che ha giocato di più, non scendendo in campo solo all’Olimpico di Roma, contro la squadra capitolina. Anche Toloi e Djimsiti paiono essere due fedelissimi di Gasperini. L’allenatore bergamasco potrebbe optare, quindi, per una difesa inedita contro il Lecce, soprattutto dopo il dispendioso impegno di coppa di Martedì scorso. Kjaer, ex centrale di difesa del Palermo, è stato il centrale meno utilizzato, potrebbe essere lui il volto nuovo nella sfida con i salentini.
Il centrocampo, fulcro del gioco delle squadre del mister orobico, è un giusto mix tra quantità e qualità, con giocatori abili in entrambe le fasi di gioco. Nell’ultimo periodo i neroazzurri giocano con il doppio trequartista, ruolo egregiamente interpretato sia da Ilicic che da Malinovskyi. Sugli esterni Gosens ed Hateboer sono le spine nel fianco delle difese avversarie, con Castagne pronto a dar respiro ad uno dei due. Anche Pasalic, De Roon e Freuler si alternano a seconda di condizione fisica ed avversario, garantendo sempre continuità di rendimento.
In attacco, poi, la formazione atalantina può disporre di fuoriclasse assoluti. Gomez e Zapata sono imprescindibili per il gioco di Gasperini, anche se, da questa stagione, si è aggiunto al reparto offensivo anche Luis Muriel, giocatore che a Lecce conosciamo bene. Il colombiano, nelle ultime settimane, ha avuto qualche problema fisico ma sembra ormai recuperato e potrebbe essere proprio lui a guidare l’attacco contro i salentini. A completare il pacchetto troviamo Musa Barrow, giovane centroavanti di grandi prospettive, accostato al Lecce nell’ultima sessione di calciomercato.
Insomma, abbiamo visto come l’Atalanta sia una squadra completa in ogni reparto, con un allenatore capace di far ruotare la rosa per permettere a tutti di esprimersi al meglio delle sue possibilità. Il Lecce dovrà fare una partita perfetta per provare a strappare un risultato positivo. Se la squadra di Liverani giocherà il suo calcio, siamo certi che verrà fuori una partita interessante e spettacolare, aperta ad ogni tipo di risultato.
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