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Il rapporto tra Cellino ed Inzaghi non è mai del tutto decollato. Il presidente del Brescia non ha preso bene il pareggio interno contro il Cittadella ed ora l’ex tecnico del Benevento è a rischio esonero. A dire il vero, il ds delle Rondinelle Marroccu ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato della situazione in casa Brescia:

“Leggo che Cellino è un terremoto, ma il presidente lo è ogni giorno con tutti: con Inzaghi stesso, con me, con i giocatori, con i magazzinieri e lo staff medico. Io dico che Inzaghi non è in discussione. Non c'è alcuna ipotesi di cambiare allenatore e sinceramente, visto il ruolo che ricopro al Brescia Calcio, sarebbe davvero strano che una decisione del genere possa eventualmente passare sulla mia testa. Sarebbe davvero strano se non ne fossi a conoscenza e sinceramente mi dimetterei immediatamente. E poi se con un terremoto in corso siamo secondi in classifica, significa che davanti a noi abbiamo un futuro roseo. Chiedo a tutti di stare vicino al Brescia, di criticarlo quando va fatto, ma di non mettere in discussione la posizione dell'allenatore. Questa è stata una notizia fuori tempo e fuori luogo. Ho sentito anche Inzaghi e mi ha detto "Ma come, di nuovo?", visto che per tutta l'estate era giа stato considerato in bilico. Ha sorriso, vi posso dire che si è sentito con Cellino sia ieri sia oggi: dobbiamo pensare solo a lavorare sereni pensando alla sfida di domenica contro la Reggina. ellino è un presidente vulcanico, lo vivo ogni giorno e ogni giorno c'è qualcosa da sistemare, Ma dire che Inzaghi è in pericolo è esagerato. Il mercato? A gennaio si lavorerà per ottimizzare una rosa che ad oggi vede 28 elementi. L'idea è di avere una rosa piщ corta, ma omogenea alle nostre caratteristiche. Ma fatemelo ripetere: la squadra torna a lavorare a Torbole e deve essere tranquilla, deve pensare solo alla Reggina”.

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