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Di solito prima si diceva che il calcio d’agosto andava preso con le pinze perché le squadre erano ancora da amalgamare ed i giocatori con le gambe pesanti a causa dell’intensa preparazione. Ora, però, con il calcio moderno, che prevede mondiali in inverno e stop prolungati per 50 giorni, si è passati a commentare il calcio di inizio luglio, con il Lecce che già oggi ha disputato la prima amichevole della sua nuova stagione, battendo in scioltezza 14 a 1 una compagine di terza categoria. 

Ecco quindi che, in una ormai consueta calda serata di questa torrida estate, abbiamo deciso di fare delle considerazioni dopo aver visto i giallorossi in campo ed aver annusato il dolce sapore del calcio giocato. Analizzeremo, dunque, ciò che è accaduto, commentando ruolo per ruolo gli aspetti positivi e quelli da migliorare.

In porta si sono alternati Brancolini e Bleve ma nessuno dei due è stato impegnato per davvero. L’estremo difensore ex Fiorentina ha preso gol nella prima frazione di gioco ma sulla rete incassata non ha responsabilità, sebbene si trovasse forse troppo avanti rispetto alla porta da difendere.

In difesa Gendrey e Gallo hanno spinto con regolarità, con quest’ultimo che, però, ha commesso l’errore sull’unico gol degli avversari, svirgolando un pallone innocuo che vagava dalle sue parti. Buona prova anche da parte di Frabotta e Lemmens mentre al centro Tuia e Dermaku nel primo tempo e Calabresi e Ciucci nella ripresa si sono disimpegnati senza grosse difficoltà, con l’ex Benevento che ha avuto anche la soddisfazione di indossare la fascia da capitano, seppur si trattasse solo di un’amichevole.

A centrocampo ottime le prove di Hjulmand, Helgason e Gonzalez nella prima frazione di gioco, con lo spagnolo che merita una menzione particolare per la personalità con la quale scende in campo con la prima squadra. Il prodotto della Cantera del Barcellona ha qualità e potrebbe rappresentare una sorpresa in questo ritiro precampionato. Anche Berisha, sempre talentino della Primvera giallorossa, ha messo in mostra il suo talento, mentre Gargiulo ha abbinato qualità e tecnica alla sua solita corsa, sfiorando in più occasioni il gol. Blin e Bjorkengren, infine, hanno svolto il loro compito senza infamia e senza lode, fornendo una prestazione sufficiente.

In attacco abbiamo potuto ammirare la tripletta del nuovo arrivato Ceesay. La sua prima rete è stata di quelle facili facili, con il pallone solo da spingere in porta, mentre per le altre due marcature il coefficiente di difficoltà è stato maggiore ma il gambiano si è fatto comunque trovare pronto. 

Anche Rodriguez ha mandato un chiaro messaggio al suo allenatore, con 4 gol siglati tutti nel secondo tempo. Lo spagnolo ha sfruttato gli ottimi assist di Mommo da una parte e Nizet dall’altra, mettendo in apprensione costante la linea difensiva avversaria. Ceesay, dal canto suo, ha duettato con Strefezza e Listkowski, autori anche loro di due reti nella prima frazione.

Insomma, l’amichevole ha dato qualche spunto interessante anche se siamo consapevoli che dopo 5 giorni di allenamenti le gambe sono pesanti e la testa poco lucida. Adesso aspettiamo rinforzi del mercato e buone notizie dal ritiro, nella speranza che il calcio di inizio luglio si trasformi presto in gare ufficiali. 

 

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