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Lecce e Spezia si affrontano al Via Del Mare per la terzultima giornata di campionato, in una sfida che vale un pezzo importante di salvezza. I giallorossi scendono in campo con il solito 4-3-3. In porta c’è Falcone; in difesa Gendrey, Umtiti, Baschirotto e Gallo; a centrocampo Gonzalez, Blin e Oudin; in attacco Strefezza, Colombo e Di Francesco. 

La prima grande occasione è di marca ospite. Nzola, pericolo numero uno dell’attacco bianconero, conclude verso la porta difesa da Falcone, ma la spera esce non di molto. 

Il Lecce, dal canto suo, crea il primo pericolo direttamente su calcio piazzato: la punizione di Oudin finisce a lato di poco. 

La gara vive una fase di stallo. I giallorossi non tirano verso la porta avversaria, mentre gli ospiti non si scoprono per non rischiare ripartenze avversarie. 

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 in campo. Dopo 13 minuti dall’inizio della ripresa Ceesay e Askildsen entrano al posto di Gonzalez e Colombo. 

Il Lecce nella seconda frazione di gioco sembra più vivo ed in palla ma non riesce a sfondare né sulle fasce né per vie centrali, con gli ospiti che si difendono con grande ordine. 

Alla mezz’ora del secondo tempo ancora Nzola ha una grandissima occasione ma non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta difesa da Falcone. Dall’altra parte una conclusione di Strefezza è ben bloccata da Dragowski. 

Nzola a 2 minuti dalla fine del tempo regolamentare ha ancora una ghiotta occasione ma la spreca calciando a lato di poco. In pieno recupero ancora Spezia ed ancora clamorosa occasione ma la palla non entra per il doppio muro giallorosso. 

A due minuti dal termine Pezzella rileva Di Francesco. La gara termina senza ulteriori sussulti con i giallorossi che recriminano per le perdite di tempo avversarie nel finale di gara. 

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