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Ore di apprensione in casa Lecce per Kastriot Dermaku.

Il difensore centrale albanese è stato uno dei grandi assenti nel match di ieri allo stadio Sinigaglia contro il Como, a causa di un forfait dell’ultimo minuto.

Sebbene inizialmente sembrava si trattasse di una colica addominale, il calciatore è stato operato d’urgenza presso l’ospedale "Veris delli Ponti" di Scorrano, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per un attacco di appendicite acuta.

Per fortuna, l’allarme sembra essere rientrato, in quanto il tutto è perfettamente riuscito.

Questo imprevisto peró terrà lontano dal terreno di gioco Dermaku per qualche settimana. Un termine di paragone può essere Luis Alberto, calciatore della Lazio, che la scorsa stagione restò ai box per circa 15 giorni.

Non ci voleva questo stop fortuito in casa Lecce, soprattutto in un periodo in cui le partite iniziano a diventare tante ed in pochi giorni.

Dal 13 al 27 febbraio i giallorossi scenderanno in campo ben 5 volte, affrontando Benevento, Alessandria, Crotone, Cittadella e Monza.

Un tour de force che peserà nell’economia della stagione dei salentini, i quali probabilmente dovranno fare a meno del roccioso centrale di difesa almeno per i primi due incontri.

Quali soluzioni studierà mister Baroni per sopperire alla sua assenza? 

Attualmente, oltre il capitano Lucioni, in rosa sono presenti Alessandro Tuia e Lorenco Simic.

Quest’ultimo è sceso in campo nella partita di ieri, fornendo una prestazione positiva, però solo per 10 minuti.

La problematica è proprio lo stato di forma dei due difensori giallorossi, entrambi reduci dal covid e nel vivo di un percorso di riatletizzazione.

È difficile pensare che già dal prossimo weekend possano avere 90 minuti sulle gambe, per questo può darsi che la soluzione momentanea possa essere Calabresi, reduce da due buone performance in quel ruolo contro Roma e Como.

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