Non solo Pelmard. Nella storia del Lecce anche Dramé è diventato una leggenda

Da Pelmard a Dramé. Non è la prima nottataccia per un giocatore giallorosso
La storia di quella che Dramé..
A Lecce è famoso un altro evento rimasto indelebile nella storia cittadina. Di cosa parliamo? Beh, diamo un po' di contesto.
Era la prima stagione del Lecce in Serie C ed il pubblico sperava in una veloce risalita nel calcio che conta dopo la doppia retrocessione. Dal mercato di gennaio arrivò il giovane classe 1992 francese in prestito dal Padova, che subito si mise in mostra per le sue doti tecniche siglando un gran gol contro il Latina in Coppa Italia.
Ma il giocatore passò alla storia per una incredibile vicenda extra-campo, facendo dimenticare ben presto quanto fatto nelle quattro partite giocate in maglia giallorossa.

Cos'è successo?
L'allora ventiduenne franco-maliano nell'aprile del 2013 si rese protagonista di un singolare avvenimento che possiamo definire tragicomico.
Secondo la ricostruzione di LeccePrima, concessosi una notte di passione con una prostituta, Dramé avrebbe avvicinato la donna nigeriana e, mettendo in chiaro di non poter pagare la prestazione in contanti, offrì lei il suo telefono, un iPhone.
Prima che la prestazione potesse terminare però, il giovane Dramé si sarebbe riappropriato del telefono nella borsetta della donna per poi fuggire in sella alla sua bicicletta. L'atto però, non è passato inosservato, ed una donna transgender nelle vicinanze, visto il fattaccio, decise di inseguire il calciatore giallorosso chiedendo aiuto ad un automobilista, chiamando in supporto le forze dell'ordine.
Arrivati a pochi passi da piazzale Rudiae, la corsa di Dramé si sarebbe fermata lì, con il conseguente arrivo delle forze dell'ordine. Anche per quell'episodio ci fu la reazione immediata della società, allora diretta dalla famiglia Tesoro, che prese le distanze e mise fuori rosa il giocatore.
Non ci volle molto che la storia divenne leggenda, con racconti confusi tra la gente. Oggi dunque, quella vicenda viene abitualmente distorta ed è parte integrante della cultura popolare cittadina. Oggi infatti, non di rado si sente parlare tra amici tifosi di “Quella volta che Dramé andò a trans e lo derubò”.
Chissà dunque, come ci ricorderemo di “Quella volta che Pelmard fu fermato dalle forze dell'ordine”.