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Quintavalli, presidente della Reggiana, è intervenuto in diretta su TMW Radio durante la trasmissione 'Spazio B' a qualche giorno di distanza dalla bella vittoria in campionato contro il Venezia: "Questa squadra ha stupito anche me dopo la vittoria con i lagunari. I ragazzi hanno mostrato di essere uomini prima di calciatori, uomini con valori importanti. In campo non c'era solo la squadra, ma la città intera. Avevamo voglia di rivalsa nei confronti di questa malattia che ci ha messo in ginocchio. Il Venezia rimane una squadra pericolosa, ma con la Reggiana di domenica avrebbe fatto fatica ogni squadra di Serie B".

In vista della sfida con il Lecce dopo la pausa cosa si aspetta dalla sua squadra? “Dobbiamo volare bassi e essere umili. Non è da un risultato di una partita azzeccata che si vede il valore reale del club. Il nostro valore vero è stata l'umiltà. La prestazione eccezionale di domenica è un elemento di valutazione importante, ma non è sintomatico del fatto che adesso ogni squadra può essere facilmente o meno battuta. Ogni avversario e ogni partita dovrà essere studiato per bene. Mi aspetto che alla ripresa posso trovare ancora grande determinazione e sono contento che avremo un periodo lungo in cui prepararci fisicamente, anche perché ricordo che arrivavamo alla sfida con il Venezia con soli due allenamenti nelle gambe. Fisicamente sono certo che la squadra reagirà bene, servirà lo stesso carisma mentale”.

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