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Onore a te Fabio, onore a te mister Liverani. Spero che in queste poche righe che ti scrivo non ti offenderai se mi concedo di manifestarmi in modo informale e diretto nei tuoi confronti. Imporsi non è mai facile, a ogni categoria, a ogni attitudine, ad ogni sport a cui si partecipi. Ci sono molte variabili da esaminare e da prendere in attenta valutazione: rosa della squadra, elementi, moduli, preparazione, infortuni, allenamenti, momenti extra campo, compattezza, unione, affiatamento e molto altro ancora. Il Lecce ieri non si è salvato, ma nonostante tutto sei riuscito a mantenere vive le speranze di un’intera tifoseria che ti ama e ti ha amato in questi ultimi anni. Chissà cosa hai provato al momento del fischio finale di ieri sera, al termine di Lecce-Parma. Chissà cosa hai pensato in quei momenti che anticipavano il fischio finale, quei momenti lunghissimi che ti separavano da questo incredibile e pazzesco finale di stagione. Non sei riuscito a salvare la tua squadra, la cosa per te più importante: quella che contava veramente. In questa stagione, forse, sei stato antipatico a tante persone che gravitano nel mondo del calcio, sei stato antipatico ad alcuni tifosi del Lecce, sei stato antipatico e diretto in alcuni frangenti ma i tuoi peggiori nemici devono riconoscerti che a Lecce hai conquistato contro tutto e tutti una promozione in Serie A che nessuno si aspettava. Hai vinto un campionato di Serie C che era diventato complicato, difficile, fisicamente e mentalmente, per tutto lo staff di una squadra, per tutti i giocatori. Tanta roba. Quest’ultima stagione è stata incredibile per un aspetto fondamentale: il Covid. L’incognita della non ripartenza, il giocare ogni tre giorni, senza potersi allenare con gli infortuni, il caldo e tutte le problematiche annesse a un club che voleva salvarsi hanno rappresentato una spada di Damocle di notevoli proporzioni. Nonostante la retrocessione sappi che tu hai vinto lo stesso, questa è una la cosa più importante. Sei entrato nei cuori del Lecce e di tutta la tifoseria giallorossa che ti amerà per sempre. Nonostante la mancata salvezza, goditi questo momento dolce-amaro: i tifosi ti acclamano. Goditelo e piu’ avanti capirai di aver contribuito a scrivere una pagina importante nella storia del club salentino. In quello che hai fatto in questi anni c’è anche il tuo contributo e questo niente e nessuno potrà mai cancellarlo. Hai vinto Fabio hai vinto mister. Sei bravo, sei forte ed averti conosciuto a Lecce è stato un vero onore.
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