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"Accettiamo le decisioni prese ieri dal Consiglio federale e continuiamo a lavorare sodo in vista della ripresa, nella speranza che sia possibile concludere il campionato e che i verdetti possano arrivare dal campo". Queste le dichiarazioni di Mauro Meluso rilasciate alla Gazzetta del Mezzogiorno.
Il direttore sportivo del Lecce prosegue: "In un periodo di grande incertezza come quello che stiamo vivendo da alcuni mesi ci sta che si possa cambiare idea e che si disegnino scenari di volta in volta differenti. Alcuni mesi fa, era stato proprio il presidente federale Gravina a sottolineare che, in caso di stop definitivo, dalla A alla B sarebbero retrocesse due sole formazioni. Noi continuiamo a pensare che, se nella serie cadetta non dovesse essere possibile disputare i playoff, non dovrebbe sorgere il diritto alla terza promozione, né sul piano giuridico né su quello morale".
L'ex direttore sportivo del Cosenza conclude: "Innanzitutto, attendiamo di sapere quali e quante compagini disputeranno i playout ed a tale proposito ci auguriamo che si provveda ad introdurre dei paletti che premino quei team che possono contare su un margine di vantaggio significativo. Inoltre, non si è ancora provveduto a risolvere la questione dei prestiti e dei contratti in scadenza il prossimo 30 giugno. Il presidente Gravina ha garantito che verranno diramate delle linee guida stringenti e non ho motivo di dubitare che sarà così. E’ evidente, però, che, se anche un solo calciatore delle venti squadre di massima serie dovesse abbandonare il sodalizio nel quale stava giocando, saremmo evidentemente dinanzi ad un torneo falsato".
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