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Durante il programma "Taca La Marca" in onda su Radio Musica Television è intervenuto Mauro Meluso, direttore sportivo del Lecce, il quale si è soffermato sulla ripresa del calcio e su tanti altri temi, ecco quanto emerso:

La ripresa - "Noi abbiamo sempre espresso la volontà di tornare a giocare sempre nel rispetto per le vittime. Abbiamo bisogno di far ripartire il calcio visto che rappresenta la terza industria per importanza in Italia. Ci auguriamo che questo campionato possa finire con dei verdetti. La nostra squadra dopo un periodo difficile nel girone d'andata, ha fatto molto meglio con i giusti ritocchi nel mercato invernale. È fondamentale che le regole vengano scritte prima di cominciare e che non ci siano cambiamenti in corso.”

Questione contratti - "Ci auguriamo che vengano prese delle decisioni in merito, purtroppo la situazione non è semplice. Questo è il problema principale per il quale non si è ancora partiti, ma penso che a breve ci verranno date tutte le risposte. Ci sono nodi da sciogliere che riguardano i giocatori in scadenza, quelli in prestito e la soluzione playoff-playout. Quest’ultima ipotesi non è da scartare totalmente, difatti è stata prefissata come piano B. Ora bisogna capire il format, che però deve essere simile a quello delle altre categorie. La nostra proposta è di 2 retrocessioni in caso di stop visto che le promozioni dirette dalla Serie B sarebbero due senza i playoff".

Giocatori in scadenza - "Per far si che il campionato non sia falsato è giusto che le squadre ripartano e concludano la stagione sportiva con gli stessi organici del 1 febbraio 2020. Quindi per i giocatori in prestito non c'è dubbio che ci debba essere una traslazione di due mesi degli accordi, ma questa è una questione che deve risolvere la federazione. Stiamo aspettando che questo nodo venga sciolto al più presto".

Stadi vuoti - "Sul piano statistico il nostro stadio è stato determinante negli anni passati, quest’anno invece abbiamo vinto solo 2 partite in casa ed in particolare nel girone di ritorno. Abbiamo un pubblico calorosissimo e siamo molto grati alla nostra gente, per noi rappresentano un valore aggiunto. Ricordo l'ultima partita quando pareggiammo 2-2 con l'Atalanta a fine primo tempo poi quella sfida la perdemmo per 7-2, ma uscimmo tra gli applausi dei nostri tifosi e ciò dimostra la loro grandezza. Il calcio senza pubblico è come una macchina senza gomme".

Riconferma di Liverani in caso di salvezza - "È già uno dei migliori tecnici in circolazione e siamo in grande sintonia. Dobbiamo pensare a salvarci e poi a fine stagione programmeremo il futuro. È un allenatore emergente e avrà un futuro roseo, ma al momento il suo presente è il Lecce".

Lapadula - "Lo avevo avuto a Frosinone ed era un giocatore molto dotato sia fisicamente che tecnicamente. Veniva da stagioni non esaltanti, la trattativa è partita da un incontro casuale in estate, dove mi ha dimostrato di avere grande voglia di riscatto. Qui a Lecce ha trovato stimoli ed una grande condizione fisica. Se dovessimo salvarci sicuramente lavoreremo per trattenerlo".

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