header logo
"Il tema riguarda la tutela della salute e quello degli orari mi auguro non diventi un problema. Mi auguro si faccia una scelta logica, visto che bisognerà giocare tante partite in un breve lasso di tempo con le rose che rischieranno di trovarsi in difficoltà. Mi auguro si vada verso la tarda serata piuttosto che il tardo pomeriggio". Così il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, ai microfoni di 'Domenica Sport' su Rai Radio 1. "Mi auguro non ci siano grossi ostacoli, altrimenti cercheremo di riflettere modalità per evitare questo - ha aggiunto - Non sono capricci o impuntature strumentali. Bisogna mettere nelle migliori condizioni possibili chi dovrà generare lo spettacolo". Quanto alla Coppa Italia, Tommasi ha sottolineato che "la perplessità sono i pochi giorni di tempo fra semifinali e finale, anche nella tutela di chi va in campo. Due partite di coppa Italia obbligano le squadre a scendere in campo con le migliori formazioni possibili e questo rischia di far giocare tre partite in poco tempo agli stessi giocatoti. Spero si trovi una soluzione per dare più tempo di recupero". "Gol in chiaro? C'e' un contratto firmato tra le televisioni e la Lega Serie A - ha concluso - L'accordo va tutelato, ma d'altra parte credo sia legittimo da parte del Governo cercare di evitare assembramenti permettendo ai tifosi di poter seguire le partite a casa. Penso si possa trovare una sintesi se broadcaster, Lega e Governo si siederanno insieme. Penso sia normale cercare soluzioni eccezionali in casi eccezionali".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"