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Ulteriore stretta sullo sport amatoriale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Lo prevede un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e valida da questa mattina. “E' vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici – si legge - resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. Continua senza sosta l’emergenza Coronavirus in Italia secondo i dati forniti dal capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli: i morti sono saliti a 4.032, con un aumento di 627 decessi rispetto a ieri. È il maggior incremento dall'inizio dell'emergenza nel nostro Paese. Ieri l'aumento era stato di 427 rispetto al giorno precedente. Sono invece 37.860 i malati attualmente in Italia, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.670. Il numero complessivo dei contagiati – compresi i guariti e i morti – è di 47.021 persone. Sono inoltre 5.129 le persone guarite dal Covid-19, 689 in più di ieri. 2.655 i malati ricoverati in terapia intensiva, 157 in più rispetto a ieri. 1.050 pazienti in terapia intensiva solo in Lombardia. Dei 37.860 malati complessivi, 16.020 sono poi ricoverati con sintomi e 19.185 sono quelli in isolamento domiciliare.

Lombardia, 2.500 morti

In Lombardia, "i pazienti positivi sono 22.264, +2380 rispetto a ieri, i ricoverati sono 7.735, con un aumento di 348, a cui vanno aggiunti 1.050 persone ricoverate in terapia intensiva, 44 in più, mentre i decessi sono 2.549, 381 in più". Sono i numeri resi noti dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che ha aggiunto che sono 4.235 i dimessi.

Coronavirus, morti e malati in Italia

Dai dati della Protezione Civile emerge che i morti sono 2.549 in Lombardia (+381), 640 in Emilia Romagna, (+109), 131 in Veneto (+16), 209 in Piemonte (+34), 137 nelle Marche (+22), 47 in Toscana (+9), 119 in Liguria (+28), 17 in Campania (+0), 43 Lazio (+5), 38 in Friuli Venezia Giulia (+2), 26 in Puglia (+1), 17 in provincia di Bolzano (+3), 4 in Sicilia (+0), 17 in Abruzzo (+6), 7 in Umbria (+5), 7 in Valle d'Aosta (+1), 13 in Trentino (+1), 4 in Calabria (+1), 2 in Sardegna (+0), 5 in Molise (+3). I tamponi complessivi sono 206.886, dei quali oltre 128mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sono invece 15.420 i malati in Lombardia (1.482 in più di ieri), 5.089 in Emilia Romagna (+583), 3.677 in Veneto (+508), 3.244 in Piemonte (+490), 1.844 nelle Marche (+222), 1.713 in Toscana (+291), 1.001 In Liguria (+118), 912 nel Lazio (+171), 702 in Campania (+97), 555 in Friuli Venezia Giulia (+33), 600 in Trentino (+109), 530 in provincia di Bolzano (+109), 551 in Puglia (+102), 379 in Sicilia (+58), 422 in Abruzzo (+56), 384 in Umbria (+56), 39 in Molise (+1), 288 in Sardegna (+84), 257 in Valle d'Aosta (+48), 201 in Calabria (+37), 52 in Basilicata (+15).
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