header logo
Un’unica finestra di calciomercato lunga quasi quattro mesi. Per la precisione 16 settimane. È l’idea contenuta nel documento realizzato dal gruppo di lavoro istituito dalla Fifa per reagire all’emergenza coronavirus che ha sconvolto anche il calcio. Tra i problemi da affrontare c’è quello di una prossima sessione di mercato che si svolgerebbe in piena crisi economica a causa della pandemia, con valutazioni al ribasso e un numero limitato di operazioni. Da qui nasce l’idea di ampliare al massimo la durata della prossima campagna acquisti, sfruttando l’opportunità dei regolamenti attuali, e unificando le due sessioni tradizionalmente separate. Ecco perché si arriva a una durata di 16 settimane. Le norme della Fifa fissano a dodici settimane il limite massimo del periodo della sessione estiva e a quattro settimane quello del mercato di riparazione invernale. In questo caso, complice il probabile inizio ritardato della prossima stagione in seguito a un finale posticipato di questa (anche se è sempre più forte il pessimismo su una possibile ripresa), le due campagne acquisti confluirebbero in una sola – frutto della somma del massimo consentito per le due finestre separate – che potrebbe andare da agosto a novembre, o da settembre a dicembre. Dipenderà dall’andamento dell’emergenza sanitaria globale. In questo modo, confidando in una ripresa progressiva dopo la sconfitta del virus, gli scambi potrebbero riprendere forza nel corso dei mesi.

 
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"