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Per quanto siano di buona qualità, in tutti gli impianti di serie presenti su una vettura mancherà sempre una cosa: la potenza dei bassi. Questa frequenza è una delle più difficili da riprodurre in quanto richiede uno speaker particolare, ovvero il subwoofer. Se provate ad alzare i bassi al massimo usando l’equalizzatore dell’autoradio vi renderete conto che si ‘impasteranno’ con gli alti e i medi, inoltre a volumi alti sentirete distorsioni poco piacevoli che, a lungo andare, possono danneggiare le casse.  Il subwoofer quindi è l’unico modo per poter valorizzare i bassi nella vostra automobile. Noi di Autopazzo oltre a presentarvi i migliori subwoofer per auto sul mercato, vogliamo anche darvi qualche consiglio per valutare se effettivamente vale la pena acquistarne uno. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del subwoofer, distinguendo anche tra i modelli attivi e passivi. Potenza dei bassi Un bel basso deciso, potente e preciso può sicuramente fare la differenza nell’ascolto della musica, sebbene questo può variare a seconda dei generi musicali. Se amate la musica dance, elettronica, rap, funk o trap, dove i bassi ricoprono un ruolo molto importante, allora il subwoofer vi potrà davvero cambiare la vita. Al contrario se preferite il rock, il pop, la classica o il metal, generi che prediligono frequenze alte, allora il subwoofer potrebbe risultare un po’ superfluo.  C’è da dire che un buon modello non si limita solo a potenziare i bassi, ma a renderli più precisi e taglienti. Decidete quindi in base alle vostre esigenze, tenendo conto che più la qualità dei bassi sarà precisa a volumi bassi e più il subwoofer sarà costoso. Pensate anche a quanto potrete effettivamente alzare il volume, ricordate che non è assolutamente prudente guidare mentre si tiene la musica al massimo, in quanto può abbassare il livello di attenzione e impedirvi di sentire il clacson degli altri mezzi di trasporto. Le dimensioni Se avete visto qualche immagine vi sarete resi conto che i subwoofer non sono proprio dei dispositivi pratici. Solitamente vanno montati nel portabagagli o tenuti sotto un sedile, per questo è necessario avere lo spazio necessario nella propria automobile. Se non siete soliti viaggiare spesso in macchina e quindi non avete bisogno di spazio nel bagagliaio allora questo è il posto migliore dove installare il subwoofer, in quanto sotto il sedile potrebbe subire sbalzi, scossoni e urti che potrebbero danneggiarlo.  I subwoofer da applicare sotto i sedili anteriori sono molto più pratici, ma avendo delle dimensioni più compatte lasciano un po’ a desiderare a livello di prestazioni. Nel caso però non abbiate interesse a tenere il volume al massimo, allora potete tranquillamente optare per uno di questi modelli, in modo da lasciare il portabagagli libero per eventuali viaggi con tutta la famiglia. Attivo o passivo? Una delle distinzioni principali quando si parla di subwoofer è quella tra modelli attivi e passivi, ma cosa vogliono dire queste due definizioni? Fondamentalmente i subwoofer attivi vengono realizzati con un amplificatore interno, a differenza di quelli passivi che saranno semplicemente dei diffusori. Il vantaggio dei modelli attivi sta nella possibilità di gestire il volume e la definizione dei bassi direttamente tramite degli appositi comandi posti sul subwoofer.  Se non siete soddisfatti dell’equalizzatore della vostra autoradio, allora il subwoofer attivo è una buona soluzione, in quanto potrete regolare i bassi con più precisione. Lo svantaggio dei subwoofer attivi sta nella qualità audio, leggermente inferiore a quelli passivi e secondo alcuni puristi meno ‘autentica’.  I modelli passivi invece si presentano come semplici casse, quindi per regolare i bassi potrete affidarvi solo all’equalizzatore dell’autoradio. Se volete allestire un impianto audio nuovo di zecca e volete optare per un subwoofer passivo, allora vi consigliamo di comprare una buona autoradio con qualche funzione in più per l’equalizzazione. I subwoofer passivi vengono prediletti dagli audiofili più esperti, quindi se siete alle prime armi dovrete fare un po’ di pratica per poter equalizzare tutte le frequenze in modo corretto. L’installazione L’installazione dei subwoofer è un loro svantaggio in quanto non è affatto semplice. Ovviamente se avete buone conoscenze nel campo dell’elettronica potreste provare a effettuarla da soli, ma nella maggior parte dei casi vi consigliamo di rivolgervi a un professionista. L’inconveniente è che al costo del subwoofer dovrete aggiungere quello dell’installazione, ma se davvero non avete idea di dove mettere le mani è meglio spendere qualcosa in più e non correre il rischio di danneggiare il prodotto o l’intero impianto audio dell’automobile.
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