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"Nei primi 20 minuti sono rimasto favorevolmente colpito dall'impatto avuto dal Napoli. Non è frequente che il Lecce venga chiuso in quel modo. Poi è uscita fuori anche la qualità della nostra squadra". A parlare a Radio Kiss Kiss, il giorno dopo la vittoria del suo Lecce sul campo del Napoli, è il presidente dei salentini Saverio Sticchi Damiani. "Il Napoli però mi ha dato l'impressione di essere una squadra forte - prosegue Sticchi Damiani - al netto di qualche prestazione sbagliata di qualche singolo ieri". L'episodio su Milik e l'errore di Giua - "Le questioni arbitrali, al di là quest'episodio che è stato già rivisto più volte in tv e il contatto c'è, vanno affrontate parlando di regole. Quand'è che l'arbitro deve o non deve andare al VAR? A Firenze il Lecce ha vinto, ma ci sono stati due episodi clamorosi in cui non ci sono stati concessi due rigori inspiegabilmente, ma soprattutto l'arbitro non ha voluto rivederli al VAR. C'è un problema di regole", la conclusione del presidente. Anche sui quotidiani assume un ruolo centrale l'analisi del rigore non concesso a Milik dall'arbitro Giua durante Napoli-Lecce. A parlare dell'episodio è Raffaele Auriemma su Tuttosport, svelando un interessante retroscena sull'accaduto: "Il fischietto sardo - si legge -  è stato irremovibile e non è andato a rivedere l’azione al video, nonostante il Var Abisso avesse insistito per alcuni minuti, con l’intento di evitargli una cantonata probabilmente decisiva ai fini del punteggio". Ricordiamo che l'arbitro Antonio Giua ha risposto alle proteste dei calciatori azzurri con un labiale abbastanza chiaro: "Ho deciso io", in merito al fallo di Donati sul polacco che è costato anche l'ammonizione al calciatore azzurro.
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