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Nel post partita di Lecce-Torino si è presentato in sala stampa l'allenatore dei giallorossi, Fabio Liverani. Queste le sue dichiarazioni.

LIVERANI

"Quando una squadra come il Lecce fa le cose giocando con sacrificio e con ossessionante attenzione per i particolari, sta in partita. Non mi esalto dopo una vittoria, non mi butto a terra dopo una ko. So quale sarà la nostra strada, lavoriamo per restare attaccati al gruppo delle squadre che lottano per la salvezza. Superiorità del Lecce? Sono qui da quando ero in serie C, per essere concorrenziali in B abbiamo dovuto rinforzare con calciatori da serie cadetta. E per fare la Serie A occorrevano calciatori da massima categoria. Ci sono due possibilità: o la neo-promossa ha a disposizione un magnate, oppure bisogna pian piano arricchire la squadra. Da novembre in poi, col numero circoscritto di calciatori, abbiamo fatto un po' di fatica. Nonostante tutto, anche contro il Torino c'erano in panchina sei calciatori della nostra Primavera. Barak? È forte fisicamente, conosce la categoria, ma senza gli altri calciatori in campo non avremmo vinto. Il gruppo prima di ogni cosa. Abbiamo preso tre calciatori straordinari, ma che hanno trovato uno spogliatoio unico. Per farli integrare così rapidamente, è servito un ambiente sano: dalla proprietà ai magazzinieri, qui la viviamo tutti con positività. È un merito del gruppo. Falco? Quando stava bene ha giocato sempre, a volte devo preservarlo. Da un anno e mezzo è diventato un calciatore fondamentale, da Nazionale. Ha avuto uno sviluppo esponenziale a livello qualitativo. Cosa penso della prestazione di Saponara? È un calciatore che conoscevamo tutti, di una qualità tecnico-tattica davvero importante. Era arrivato al Milan, poi nel corso della sua carriera ha avuto rallentamenti. Una cosa è certa, le sue caratteristiche erano note a tutti".
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