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Fabio Liverani e Luca Gotti hanno parlato dopo l'incontro giocato questo pomeriggio al 'Via del Mare' tra il Lecce e l'Udinese. Questo il loro pensiero.

LIVERANI

"Non abbiamo iniziato male la partita che era fin dall’inizio complicata perchè il vento non aiutava. Affrontavamo un'Udinese fisica e potevamo andare in difficoltà. Nel primo tempo abbiamo concesso poco, noi potevamo sbloccarla con diverse azioni gol. Nel secondo tempo loro hanno spinto di più e noi abbiamo mancato sempre qualche giocata di troppo in uscita. In area di rigore arriviamo, ci manca un po' di concretezza e cattiveria. Le difficoltà erano in preventivo, nessuno di noi pensava di salvarsi a gennaio. Andiamo avanti ma il mio gruppo di calciatori è tornato dal punto di vista dell'impegno. Cosa è mancato nella ripresa? A livello esiste un abisso tra le due squadre. Noi purtroppo, anche nelle ripartenze, abbiamo sbagliato cose facili. È mancata un po' di esperienza, ma questa è la rosa e con questa dobbiamo andare avanti. A gennaio priorità al centrocampo? Non è un segreto. Abbiamo quattro calciatori in quel reparto sono pochi per qualunque squadra. Come ho visto Donati e Dell'Orco? Hanno fatto una gara ordinata, gli avversari ci hanno complicato la vita nel secondo tempo. Per me hanno fatto bene. Babacar? Ha fatto una buona partita. È un ragazzo sensibile ed è una risorsa molto fondamentale per il Lecce. Come lo è Farias, che si sta riprendendo dai piccoli infortuni. Che ne penso del gol annullato a Babacar? Ho visto 3-4 duelli di gioco a centrocampo con strattonamenti tra Okaka e Rossettini nel corso della partita. Mi viene qualche dubbio se poi tale direzione non viene rispettata anche in area di rigore. Evidentemente con Giua non ho un grande intesa, credo di essere stato ammonito per questo".

GOTTI

"È stata una gara che ha visto le direzioni del pallone fortemente condizionate dal vento. Nel primo tempo siamo stati impacciati, abbiamo concesso due occasioni gol al Lecce. Meglio nel secondo tempo, ci hanno annullato due gol per fuorigioco. Poi una giocata di De Paul ci ha regalato i tre punti. De Paul in partenza? Non posso trattenerlo io a Udine, ma ho avvisaglie di cose diverse. Con quale sistema di gioco abbiamo chiuso la partita? Il cambiamento non avviene all'interno della gara. I miei ragazzi in queste settimane hanno trovato maggior consapevolezza, non si sono spaventati. Alla fine era un 4-3-3 che si è trasformato in un 4-1-4-1 per provare a vincere la l’incontro".
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