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FARIAS 6

Probabilmente soltanto alcune noie muscolari che l’hanno rallentato in questi mesi gli hanno impedito di prendere un voto più alto e di essere più continuo all’inizio della sua avventura in giallorosso. Perché il dato di fatto è che Farias ogniqualvolta che viene chiamato in causa risponde presente e riesce quasi sempre a fare la differenza. Dal primo minuto o a partita in corso, quando è stato a disposizione del mister, si è sempre rivelato un’arma importante.

FALCO 7

È inevitabilmente lui l’uomo immagine del ritorno in Serie A del Lecce. Con il numero 10 stampato dietro la schiena, ha deliziato i tifosi giallorossi e gli appassionati di calcio di tutta Italia con le sue giocate, imponendosi come uno dei fantasisti più estrosi del campionato. Il proposito per il 2020 deve essere quello di migliorare nella continuità, di settimana in settimana e anche nel corso della singola partita. Con Liverani, Falco è riuscito ad abbinare all’estro anche la concretezza. Se riuscirà a trovare anche la continuità allora potrà raggiungere l’affermazione definitiva nel grande calcio.

BABACAR 5,5

Per quanto visto nei primi mesi, dare la sufficienza a Babacar significherebbe sminuire il suo talento e le sue qualità. Per quello che è il potenziale del centravanti senegalese, è inevitabile pensare che quanto visto finora non possa bastare. Quel che è certo è che l’ex Fiorentina ha tutte le carte in regola per essere un protagonista di questa squadra, a partire dai primi impegni del 2020.

LAPADULA 7

Quello ammirato negli ultimi mesi a Lecce sembra essere il Lapadula che ha fatto sognare i tifosi del Pescara e che bene ha fatto in alcuni frangenti della sua avventura al Milan. Corre, lotta, contrasta con i marcatori avversari, ma soprattutto segna. Quattro reti, una dietro l’altra, hanno lasciato il segno nel campionato del Lecce. Ne serviranno altre per condurre la squadra salentina alla salvezza ma se l’attaccante italo-peruviano continuerà ad attraversare questo stato di grazia allora i suoi tifosi potranno divertirsi per davvero.

LA MANTIA 6

È stato l’uomo dei sogni della cavalcata verso la Serie A e una volta arrivati nella massima serie ha dovuto sgomitare per conquistarsi il posto. Ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha sempre fatto il suo, in più ha il merito di aver messo la firma sulla preziosa vittoria contro la Fiorentina grazie a un’incornata delle sue.
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