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Cresciuto nelle giovanili del Napoli, debutta in maglia azzurra e in Serie A il 28 gennaio 2009 da quinto portiere, a 17 anni e 8 mesi, nella gara esterna contro la Fiorentina, nella quale subentra al 32' a Matteo Gianello e subisce entrambe le reti nel successo gigliato per 2-1. Poi nuove esperienze in giro per l'Italia con le maglie di Pisa, Lanciano, Empoli, Fiorentina fino a quando nella stagione 2016-2017, torna a Napoli e ricopre il ruolo di terzo portiere alle spalle di Reina Rafael. Nella stagione successiva le gerarchie alle spalle di Reina si ribaltano e il 5 novembre 2017 Sepe gioca da titolare la gara esterna contro il Chievo (0-0), quasi nove anni dopo l'esordio in A con la maglia del Napoli e due anni e mezzo dopo l'ultima gara disputata in massima serie. Nel luglio 2018 viene acquistato dal Parma a titolo temporaneo annuale, con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore del Napoli. Nella stagione seguente il prestito viene rinnovato con l'introduzione dell'obbligo di riscatto. Parliamo di Luigi Sepe, portiere del Parma, che ha parlato della sfida di lunedì sera contro il Lecce, nelle dichiarazioni riportate da forzaparma.it. Questo il suo pensiero: "Un risultato positivo lunedì sicuramente ci può cambiare la stagione. Ti butta a 13, 14 punti dalla terzultima, questa sarebbe una cosa importante. Consolidare la nostra posizione alla fine del girone di andata è fondamentale. Dobbiamo sfruttare il momento e restare uniti quando siamo in difficoltà. Pensiamo alle cose buone, poche, che abbiamo fatto. Ripartiamo da quelle lunedì. Alle volte è bello sentirsi dire ‘siete forti’, come contro il Genoa, ma non può andare sempre tutto bene. Lunedì però dobbiamo portare punti a casa. Siamo una squadra che prova a giocare a calcio, abbiamo perso malissimo lunedì, ma dall’altra parte c’era una squadra forte che ci messo in difficoltà dall’inizio. Noi non abbiamo giocato benissimo, è vero, ma quando sento parlare di mancanza di umiltà sinceramente mi dà fastidio. Quando si perde si dicono tante cose, questo mi dà più fastidio della prestazione che abbiamo fatto. Lavoriamo bene. Non dico che dobbiamo vergognarci, ma sicuramente siamo tristi per la partita che abbiamo fatto e per i cinque gol subiti”.
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