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Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, è intervenuto  in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Lecce. Qualche dubbio per il tecnico, che vede recuperati sia Cornelius che Inglese, e soprattutto avrà a disposizione Jasmin Kurtic, ultimo arrivato dal mercato.  Questo uno stralcio dell'intervista raccolta da Parmalive. Si giocherà tanto in settimana, qualche scelta può essere condizionata? "Sono tre partite importantissime. Sappiamo quanto ci tenga la piazza, sia alla partita di Coppa che quella con la Juventus. Dobbiamo ragionare impegno per volta, la partita più importante è quella di domani sera. La partita di domani sera ti può permettere di affrontare il resto del campionato non in maniera diversa perché si lavora sempre. Le scelte per la partita di domani saranno fatte in base alla condizione dei ragazzi perché in qualche ruolo sarò costretto a far giocare qualche giocatore dove ci sono cambi obbligati. Bisogna ragionare sulla partita di domani, sulle caratteristiche e sul fatto che possiamo fare qualche cambio tattico, cosa che in questi tre anni difficilmente potevo fare. Mi auguro che questo domani possa accadere". Che settimana è stata? "In settimana si sono spese tante parole. Si è parlato di non umiltà,si tirano fuori tante cose dopo una sconfitta. Come allenatore dopo quella partita ho fatto autocritica per primo, è una sconfitta brutta e pesante. Però a una squadra come il Parma, che quattro anni fa era in Serie D, può capitare che perda contro la Lazio o l'Atalanta. Quello che comporta e che non ha accettato nessuno è una sconfitta così pesante. L'Atalanta ci facciamo influenzare che si chiama Atalanta, ma anche ieri nel secondo tempo ha messo sotto la prima in classifica. Noi dobbiamo lavorare con massimo equilibrio, a differenza delle altre volte in cui dicevo che dovevamo mettere da parte un risultato, un risultato come questo non possiamo metterlo da parte: ci serve per affrontare domani la partita in maniera più determinata, con più energia, e trasformare la rabbia e l'umiliazione subita per portare a casa il risultato. Credo che noi abbiamo lavorato sin dal ritiro per fare in modo che ciò non accada, ma può succedere che il Parma di oggi perda qualche partita." E' arrivato Kurtic, ha avuto modo di chiedergli cosa voglia da lui? "Le qualità del giocatore le conosciamo tutti. Ho parlato con lui per dirgli che oltre ad avere bisogno delle sue qualità tecniche, ho bisogno della sua personalità, perché credo che un giocatore come lui a 31 anni poteva fare molto di più. Quello che mi auguro è di portarlo a fare la miglior stagione della carriera, perché ha potenzialità enormi. Quello che mi preme di più è non considerare che è arrivato solo ieri, perché domani in campo non c'è una dinastia. I giocatori di personalità lo dimostrano sin da subito e credo che lui sia uno di quelli, oltre alle qualità tecniche ha qualità di spessore come altri giocatori". Iacoponi come sta? "Simone si è allenato oggi con la squadra, va molto meglio. Bruno Alves ieri si è riaggregato, quello che mi desta un po' più di preoccupazione e valuteremo fino all'ultimo sono i giocatori come Scozzarella e Grassi e sono valutazioni che faremo all'ultimo. Ci sono diversi acciacchi, quello che dobbiamo fare domani è mettere in campo chi sta bene perché la partita è importante". Come avete preparato la partita tatticamente? "Il Lecce penso sia bene allenata, credo che Liverani sia un bravissimo allenatore e lo sta dimostrando anche quest'anno. Il Lecce cerca sempre di giocare, anche dal portiere, non disdegnano le verticalizzazioni immediate sfruttando la struttura di giocatori come La Mantia, che domani non ci sarà, Babacar lavora molto sulle seconde palle. E' una squadra che cerca di giocare, è chiaro che paga un po' lo scotto che abbiamo pagato anche noi l'anno scorso: vieni da due campionati vinti di seguito e ci vuole tempo per colmare il gap con gli avversari. Dobbiamo essere consapevoli che sono una squadra organizzata, che cerca di fare il proprio gioco e che concede poco perché lavora in maniera compatta e organizzata". E' una sfida salvezza, quali sono i rischi? "Nel Lecce rivedo un po' il nostro percorso. Una società, un allenatore che hanno lavorato tanto in questi anni molto bene, facendo il doppio salto, e anche nel campionato di quest'anno rivedo un po' il nostro Parma dell'anno scorso. Vedendo la loro classifica, manca una vittoria in casa ma noi dobbiamo pensare che domani non sarà semplice perché i punti maggiormente li ha fatti fuori casa e quindi è una squadra che si esprime meglio in trasferta, sfruttando ripartenze. Detto questo, per noi la partita di domani è molto importante: l'ho paragonata come alla partita con la SPAL dell'anno scorso, anche se è un po' in anticipo rispetto a quel periodo. Domani dobbiamo andare in campo in uno scontro salvezza, il risultato può portare ad affrontare il resto del campionato in maniera diversa. Sono quelle partite che nell'arco di un anno possono condizionare un intera stagione e noi questo lo dobbiamo fare primo perché ci avvicineremmo al nostro obiettivo, la salvezza, ma soprattutto dopo la sconfitta pesante da cui arriviamo, dove è come se fossimo andati in campo già sconfitti. Anche ieri sera l'Atalanta ha dimostrato di essere forte e in salute, lo sapevamo. Quello che dobbiamo fare domani è cercare di portare a casa un risultato pieno, non sarà semplice, ma faremo di tutto per vincere la partita perché è importante per il raggiungimento del nostro obiettivo e in questo momento è uno scontro salvezza".
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