header logo
Pierluigi Orlandini, ex centrocampista del Lecce, ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Mezzogiorno della sfida di domani pomeriggio tra i giallorossi e l’Inter. Dopo aver mosso i primi passi come calciatore nelle giovanili dell'US San GIOVANNI B. Orlandini fu notato dagli osservatori dell'Atalanta e si trasferì nel vivaio della squadra orobica. Esordì in Serie A nella stagione 1990-1991 (5 presenze) e dopo un'altra stagione all'Atalanta (9 presenze), venne ceduto in prestito al Lecce, in Serie B, dove totalizzò 29 gare e 3 reti. Ex Inter, in due stagioni a Milano totalizzò 30 presenze e 4 gol. Orlandini non ha mai raggiunto la Nazionale maggiore, ma con l'Italia Under-21 ha segnato il primo golden gol della storia del calcio: il 20 aprile 1994 a Montpellier, dopo esser subentrato a Filippo Inzaghi nella finale del campionato europeo Under-21, con un tiro da fuori area nei supplementari segnò l'1-0 contro il Portogallo e consegnò la Coppa agli azzurrini di Cesare Maldini. Questo il suo pensiero: "Sulla carta, è una partita senza storia, ma si diceva questo anche prima dell’incrocio con la Juventus, finito 1-1. Mancosu e compagni dovranno dare tutto poi si vedrà se si è strappato qualcosa all’avversario. Muovere la classifica contro l’Inter dopo 4 sconfitte, in caso, sarebbe un toccasana dal punto di vista psicologico”. Orlandini dice la sua su Antonio Conte: “Ha dato la sua impronta all’Inter, una squadra in salute reduce da una bella prestazione in Coppa contro il Cagliari. Al Via del Mare si presenterà per vincere senza se e senza ma”. Ai giallorossi serve equilibrio, l’ex giallorosso spiega: “Il Lecce è in un momento delicatissimo dopo la vittoria di Firenze. Bisogna mantenere l’equilibrio. Sento delle critiche assurde nei confronti di Liverani, che invece ha fatto benissimo. E’ scontato che una neopromossa faccia fatica in Serie A”. Orlandini , che dalla stagione 2018-2019 ha assuto la guida tecnica del Grottaglie, chiude: “L’Inter proverà ad imporre il proprio gioco fin dalle prime battute e il Lecce dovrà tenere botta. Sarà impossibile giocarla sui singoli, i giallorossi, per fare punti, dovranno supportarsi e aiutarsi a vicenda".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"