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Il Lecce va di corsa. Non si parla, evidentemente, del rendimento in campionato della squadra giallorossa, piuttosto deficitario date le tre sconfitte consecutive, ma il riferimento va ai chilometri percorsi in media a partita dalla formazione salentina. In questa speciale classifica, infatti, il Lecce è al quinto posto, fra le migliori squadre del campionato, con 108.816 chilometri percorsi a partita. Come leggere il dato? E’ sicuramente il segnale di come il gioco improntato da Liverani con il suo 4-3-1-2 sia molto dispendioso e obblighi tutti gli interpreti a sacrificarsi al servizio della squadra. In particolare per quanto riguarda il centrocampo, dove le due mezzali in particolare modo coprono una vasta zona di campo muovendosi tanto lungo il terreno di gioco. Ma anche il ruolo del trequartista, così come inteso da Liverani, va oltre il classico concetto di fantasista, ma richiede al suo interprete tanta corsa e un costante lavoro anche in fase di non possesso. In più, il dato indica come il Lecce in campo sicuramente non si risparmi, dando tanto in termini di corsa. Quanto alla classifica, il Lecce ha davanti a sé l’Hellas Verona, a quota 109.09 chilometri a partita. Gli scaligeri sono la vera sorpresa del campionato: la squadra di Juric ha già totalizzato 22 punti, esprimendo un buon gioco e mostrando una delle fasi difensive più forti del campionato. Sembra passata una vita, eppure solo un anno fa Lecce e Hellas battagliavano nella serie cadetta: i giallorossi costruiti per una salvezza tranquilla sorprendevano tutti involandosi verso la promozione, mentre gli scaligeri, costruiti come una corazzata in estate, avevano deluso le aspettative e nonostante una rosa da prima della classe riuscivano a conquistare la serie A ai playoff dopo un cambio di allenatore e tante difficoltà. Un anno dopo l’Hellas sta beneficiando di un mercato estivo passato sottocchio ma rivelatosi molto efficace: Kumbulla, Rrahmani, Amrabat, solo per citarne alcuni, sono passati dall’essere dei nomi sconosciuti ai più al diventare obiettivi dei grandi club italiani, costituendo adesso un vero tesoretto per la squadra gialloblu. Non si può dire lo stesso del Lecce, che, a detta anche del tecnico e della società, ha sbagliato alcune valutazioni in estate nella costruzione della rosa. Eppure la squadra, per buona parte costituita dai reduci dalla serie B, non si sta tirando indietro dando tutto sul campo, come dimostrano appunto i dati sulla corsa. La speciale classifica in esame è guidata dall’Inter, che comanda davanti a Parma e Juventus. È singolare come tutte le squadre della top 5 di questa graduatoria stiano disputando un campionato da prime della classe (è il caso di Inter e Juventus) o al di sopra delle aspettative (come Parma e Hellas). Unica intrusa per il momento è il Lecce, quartultima in classifica nonostante il grande dispendio di energie che dimostrano i dati. Ma il campionato è ancora lungo e tutte le classifiche possono ancora essere riscritte.
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