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Il Lecce di Fabio Liverani affronta in trasferta la Spal, in una gara valevole per il Quarto Turno di Coppa Italia. Il tecnico romano ha deciso di schierare diversi giocatori che non hanno trovato spazio in questo avvio di campionato. In porta c’è Vigorito; il quartetto difensivo è composto da Benzar, Riccardi, Rossettini e Dell’Orco; I tre di centrocampo sono Petriccione, Imbula e Vera; alle spalle del duo d’attacco Dubickas – Lapadula, ha licenza di colpire Lo Faso. I padroni di casa partono forte e costruiscono due importanti palle goal, sprecate prima da Missiroli e poi da Reca. La formazione di Semplici non lascia respiro ad i giallorossi ed al minuto 19 passa in vantaggio, grazie ad una serpentina di Igor, abile nel saltare mezza difesa salentina. Qualche minuto più tardi, sono ancora i padroni di casa a timbrare il cartellino, con la rete di Alberto Paloschi, sempre pericoloso in area di rigore. L’ira della Spal non si placa e i padroni di casa dilagano con un'altra rete, segnata dal Primavera Lazio Alessandro Murgia. Lapadula, dall’altra parte, colpisce una traversa, sugli sviluppi di una punizione. Prima della fine del tempo, la compagine di Semplici ha trovato anche la rete del 4 a 0, chiudendo il parziale con questo pesante risultato. La ripresa è ricominciata con gli stessi 22 protagonisti in campo. I giallorossi sembrano più vispi e trovano la rete del 4 a 1, con un preciso fendente di Imbula. Liverani inserisce Fiamozzi e Majer al posto di Benzar e Petriccione. Lapadula, il migliore dei suoi, sfiora la rete, dopo aver rubato il tempo a Cionek. Ancora occasione per i giallorossi con Vera, il quale non trova compagni liberi, dopo aver saltato di netto Berisha. Lapadula è scatenato e solo un grande intervento di Berisha gli nega la gioia del goal. Maselli, intanto, rileva uno stremato Lo Faso. Anche Vera ha dimostrato di poter meritare qualche chance in più, rappresentando un pericolo costante per la difesa spallina , soprattutto nella ripresa. La Spal dilaga nel punteggio ed, a cinque minuti dalla fine, trova la rete del 5 a 1. Dopo tre minuti di recupero ed un goal annullato a Lapadula, l’arbitro pone fine alle ostilità. Il Lecce perde e viene eliminato dalla Coppa Italia.
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